Scrivo questa lettera per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su quanto sta accadendo
all’Ospedale C. Cantu’ di Abbiategrasso. I fatti: Il 21 novembre i Comuni di Abbiategrasso ed
Albairate approvano una mozione per la salvaguardia dell’Ospedale di Abbiategrasso incluso il P.S.,
poi approvata anche da altri Comuni dell’abbiatense. il 22 novembre 2016 si tiene ad
Abbiategrasso un incontro/dibattito alla presenza dell’Assessore Regionale al Welfare Giulio
Gallera, del Direttore ASST Ovest Milanese Massimo Lombardo, del Direttore ATS di Milano Città
Metropolitana Marco Bosio, sul tema “PRESENTE E FUTURO OSPEDALE C. CANTU’ DI
ABBIATEGRASSO”. Nel corso dell’incontro il direttore dell’ASST paventa anche la chiusura del P.S.
di Abbiategrasso richiamando una legge nazionale (DM 70/2015) sulla rete emergenza-urgenza.
Nel dibattito emerge la necessità di aprire un confronto tra le istituzioni regionali e locali che
rappresentano i cittadini. L’Assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera accetta la proposta e
apre uno spiraglio, dichiarando che le scelte contenute nel documento programmatico (Poas) si
possono rivedere. Solo la settimana successiva invece, una sorpresa: il 29 novembre 2016 il
Direttore Generale dell’ASST Ovest Milanese, Massimo Lombardo, comunica al solo Comune di
Abbiategrasso la chiusura notturna del P.S. di Abbiategrasso a far data dal 12 dicembre 2016. Il 7
dicembre 2016 i Sindaci dei Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Bubbiano, Calvignasco,
Cassinetta di Lugagnano, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero,
Rosate, Trezzano S/N, Vermezzo e Zelo Surrigone, hanno inoltrato agli enti interessati (ASST, AST e
Regione Lombardia) richiesta di disporre l’immediata revoca della chiusura del P.S notturno
dell’Ospedale di Abbiategrasso. Il 7 dicembre 2016 il Direttore Generale ASST Massimo
Lombardo ha confermato la chiusura notturna del P.S. dell’Ospedale di Abbiategrasso a far data
dal 12 dicembre 2016. Lunedì 12 dicembre si è tenuto il presidio indetto dal Movimento dei
Diritti del Malato c/o Ospedale C. Cantù, noi sindaci eravamo presenti accanto ai nostri
concittadini. Venerdì 16 dicembre e giovedì 22 dicembre si sono svolti due incontri promossi
dall’Ufficio d’Ambito nel corso del quale i sindaci hanno incontrato il Direttore Generale ASST
Massimo Lombardo chiedendo di ripristinare il corretto funzionamento del P.S. I sindaci hanno
contestato fortemente il metodo usato per chiudere il P.S. e ribadito la contrarietà alla chiusura
unilaterale del P.S. notturno in quanto non convinti della scelta e preoccupati per un ormai
evidente depotenziamento dell’Ospedale di Abbiategrasso. Abbiamo chiesto di aprire un tavolo di
lavoro e di confronto per capire meglio le attuali strategie messe in campo dalla Regione
Lombardia e definire insieme il futuro ruolo dell’Ospedale di Abbiategrasso a condizione che
venissero ripristinati i servizi tolti recentemente. Tale richiesta è stata nuovamente respinta del
direttore Massimo Lombardo. A questo cambiamento epocale, non intendo partecipare come
semplice spettatore. Sono convinto che tutti insieme: sindaci del territorio, politici illuminati,
personale ospedaliero, associazioni, i cittadini, possiamo riprenderci il ruolo di reali protagonisti
del futuro del nostro territorio. Voglio capire cosa sta accadendo, voglio discutere e condividere le
strategie future del Nostro Ospedale costruito e gestito negli anni con tanti sacrifici e passione per
il bene comune. Mi spiace che i vertici dell’ASST Ovest Milanese abbiano perso una grandissima
occasione per essere proprio loro i protagonisti positivi di questo epocale cambiamento, ma sono
rimasti ancorati a numeri peraltro diversamente interpretabili e alle loro convinzioni. Non hanno
voluto ascoltare le ragioni, i disagi, le preoccupazioni dei nostri concittadini ed hanno rinunciato a
interagire con i nostri comuni, forse considerati troppo piccoli per essere ascoltati? A questo punto
dico basta con le decisioni calate dall’alto, basta con i tagli indiscriminati, basta con politiche non
condivise, basta togliere pezzo dopo pezzo i servizi del nostro ospedale. Ora voglio capire se
veramente i Sindaci contano qualche cosa, se siamo ritenuti portavoce di chi ci ha eletti, ossia la
nostra gente, che deve essere davvero protagonista del futuro del nostro territorio o forse noi
sindaci siamo diventati solo figure simboliche ormai prive di alcun potere decisionale, strategico e
amministrativo? Ultimamente ho visitato più volte il P.S. di Abbiategrasso ma ho voluto rendermi
conto anche della realtà di quello di Magenta e di Legnano. Dopo aver preso atto dell’affollamento
e dei problemi delle diverse strutture, con ancora maggiore forza ritengo che tutti insieme
dobbiamo chiedere al nostro Governo, alla Regione Lombardia, al Prefetto di Milano, alla Città
Metropolitana di ripristinare il nostro P.S. anche di notte, di potenziarlo semmai con i servizi che si
ritengono adeguati per una sempre maggiore sicurezza, poi ci possiamo sedere intorno ad un
tavolo per discutere del futuro del nostro Ospedale. Il Sindaco di Albairate Giovanni Pioltini
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