ABBIATEGRASSO – Adriano Mortarino del Circolo scacchistico abbiatense e Amici della biblioteca ci segnala quanto accaduto durante un venerdì della “Città che ti piace, sotto le stelle” ad Abbiategrasso.

“Mi permetta di segnalare questo fatto, fosse solo per avere un po’ di solidarietà da parte dei vostri lettori. Da tempo durante i vari eventi tipo ‘la città che ti piace’ veniamo invitati (a volte ci proponiamo) a portare gli scacchi in Piazza, qualcuno passando ci avrà visto con la scacchiera “gigante” e i tavoli con le scacchiere.

Naturalmente questo con l’aiuto dell’amministrazione cittadina in quanto i tavoli sono forniti dal comune e la scacchiera gigante è di proprietà dell’Università del Tempo Libero.

Nell’ultimo evento a cui abbiamo partecipato eravamo col materiale in Piazzetta Golgi, per portare le scacchiere e i tavoli fornitici eravamo autorizzati a passare le barriere messe dalla Polizia Locale, per il ritiro del materiale dovendo entrare nella zona ZTL, che scatta alle 21, ci procuravamo il permesso che viene rilasciato on line.

Nella richiesta bisogna specificare l’orario di ingresso ZTL, dovendo la manifestazione terminare alle 24 e pensando che la richiesta fosse anche un pro forma inserivamo come orario la una.

La manifestazione per le strade cittadine ha avuto molto successo per cui al momento di ritirare il materiale per le vie c’erano ancora molte persone, per cui ci veniva chiesto di aspettare qualche momento, dopo un po’ procedendo molto lentamente siamo riusciti ad arrivare alla Piazzetta Golgi senza investire nessuno.

Mi permetta di dire che l’ultimo pensiero era di guardare l’orologio.

In questi giorni ci arriva un verbale in quanto siamo entrati nella ZTL alle ore 1,09 con ben 9 minuti di ritardo oltre al permesso.

Risultato Euro 74,70 per violazione del codice della strada.

Tenga presente che la nostra disponibilità è completamente gratuita, per cui una certa incavolatura (per non dire di peggio) da parte nostra sia comprensibile.

La Polizia Locale, pur esprimendo la massima comprensione e solidarietà, afferma che essendo l’infrazione accertata telematicamente non può intervenire in alcun modo.

Pur comprendendo anche noi che dovremo pagare e basta, ci scusiamo con i ragazzi (e adulti) che si fermavano a giocare ma probabilmente gli scacchi in piazza da parte nostra non ci saranno più.

Mi scuso per lo sfogo”, conclude Mortarino.