ABBIATENSE – L’area MaB, così chiamata dal programma dell’Unesco, “Man and Biosphere” ovvero “Uomo e Biosfera”, ha per obiettivo principale quello di promuovere, dal 1971, l’idea che sviluppo socioeconomico e conservazione degli ecosistemi e della diversità biologica e culturale non siano incompatibili fra loro, quello che chiamiamo in due parole: sviluppo sostenibile. Nell’ambito di questo programma è stata costituita una rete mondiale di Riserve della Biosfera, caldeggiando una gestione integrata, partecipata e decentralizzata dello sviluppo. La valle del Ticino che aveva già ottenuto il riconoscimento di Riserva della Biosfera ora ha presentato la richiesta al Ministero dell’Ambiente di ampliare i suoi confini da Pavia fino a Locarno. Una grande area che si chiamerà: Ticino Val Grande Verbano. L’area tutelata raddoppierà e passerà dagli attuali 150.000 ettari a ca.330.000, comprenderà 18 aree protette, un parco nazionale e 3 regionali. Un’area che già attira molti visitatori, circa 2 milioni e mezzo l’anno, grazie al Parco del Ticino lungo le sponde lombarde e piemontesi, visitatori che aumenteranno con l’ampliamento previsto. Una grande area MaB che probabilmente sarà gestita da un unico organismo che, potendo accedere ai fondi europei con progetti condivisi da una rete allargata, avrà le risorse necessarie per far conoscere e valorizzare ancora di più anche il nostro territorio a livello nazionale e non solo. E.G.
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