ABBIATENSE – In chiusura della serata “la Comunità che avanza” dello scorso 11 ottobre, abbiamo avvicinato il Senatore Ignazio la
Russa e gli abbiamo posto alcune domande: Come pensate di andare a riprendervi i voti che la Lega
potrebbe avervi sottratto andando a coprire dei temi che per voi sono sempre stati centrali nel vostro
impegno politico? “In realtà in termini di numeri non ci hanno preso voti, anzi siamo cresciuti di anno in
anno come partito, certo senza la Lega avemmo probabilmente preso più voti. Questo però non deve farci
abbandonare o cambiare alcune delle nostre lotte, potrebbe essere un bene che anche altri partiti ora
scoprano l’importanza di alcuni temi da noi promossi da anni; sarà importante esser fedeli a noi stessi ed
avere un indirizzo chiaro e deciso, così continueremo a crescere”.
Entrando nello specifico, cosa non la convince delle riforme e delle intenzioni del governo?
“Molto di quello che arriva dal Movimento 5 Stelle, essendo un partito più riconducibile a sinistra, molte
delle loro proposte sono in contrasto con le idee di Fratelli d’Italia. Quindi dal ‘Reddito di Cittadinanza’, ai
temi sulla famiglia e l’intenzione di andare a pescare fondi dalla Difesa a sostegno delle loro iniziative, cosa
che per noi è strategicamente e simbolicamente inaccettabile”.
Berlusconi pare si sia fatto da parte, attorno a chi si potrà unire una grande coalizione di centrodestra?
“Berlusconi, come d’altronde il sottoscritto, ha dovuto fare un passo indietro, il suo errore è stato
probabilmente quello di non aver creato o preparato il suo partito ad avere un suo successore, una figura
forte che guidasse i suoi una volta che lui si fosse fatto da parte.
Comunque vedremo, siamo un partito aperto e disponibile al dialogo e al confronto, non siamo legati a
simboli o nomi, ma sappiamo con chiarezza chi siamo, alle Europee correremo da soli, poi si vedrà, come ho
detto prima, quelle elezioni saranno uno snodo fondamentale per la politica italiana”.
Da esperto politico, secondo lei, come mai i due partiti al governo hanno o avrebbero secondo i sondaggi,
una risposta diversa nel loro elettorato? La Lega cresce e i Grillini perdono consensi, perché secondo lei?
“Probabilmente per le scelte dei punti del famoso contatto di governo attorno al quale si è creata questa
alleanza. La Lega con Salvini sta mantenendo le promesse elettorali anche perché pur essendo lotte
importanti sono economicamente facilmente sostenibili, come ad esempio il controllo dei migranti,
decisioni impegnative ma a livello economico non richiedono il reperimento di fondi ulteriori; dall’altra
parte Di Maio sta avendo alcune difficoltà a mantenere promesse anche per via dei costi delle loro riforme,
una su tutte il Reddito di Cittadinanza. Quello che critico maggiormente a questo governo è il fatto di non
esser riusciti a fare una sintesi, trovare cioè un punto di incontro tra alcune loro riforme, non credo sia
fruttuoso spendere ipoteticamente 50 più 50 per Reddito di Cittadinanza e FlatTax, sarebbe stato giusto ed
utile trovare un punto di incontro andando a spendere non più di 60, portando avanti, entrambi i partiti, le
loro promesse elettorali, temo si rischi molto…” L.C.
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