ABBIATEGRASSO – Prima di passare a trattare i 10 punti all’ordine del giorno, in buona parte “ereditati” dal Consiglio precedente, interrotto perché s’era fatta notte, l’ultimo Consiglio del 2017 è iniziato con la richiesta di 7 consiglieri di usufruire dei minuti iniziali per parlare di quel che ritengono importante. De Marchi (Cambiamo Abbiategrasso) ha a cuore il tema ambientale e ha espresso preoccupazione per l’alto inquinamento della pianura padana, ha ricordato i roghi recenti a Parona e Mortara, il rischio diossina e ha chiesto all’amministrazione di far installare centraline per misurare cosa respiriamo. Ha anche suggerito di replicare la metodologia in corso ad Amsterdam dove vengono piantumati alberi anti-inquinamento,come olmo, frassino e gelso che divorano le polveri sottili e ripuliscono l’aria. Cameroni (Pd) ha parlato di due problematiche, strada Vigevano-Malpensa e Reddito di Inclusione. Ha rilevato la “netta spaccatura a Roma” tra favorevoli e contrari, che “il Pd ribadisce che serve una strada verso Milano”, che non “possiamo deturpare il nostro paesaggio così prezioso, basterebbero tre circonvallazioni per portare fuori dai centri abitati il traffico”, ha rivendicato che il Reddito di Inclusione per famiglie con problemi economici “è stato voluto fortemente dal Pd, 500.000 famiglie potranno beneficiarne per superare momenti critici”. De Angeli (Mov.5 Stelle) si è dichiarata insoddisfatta dalla risposta scritta avuta sullo stato delle strutture scolastiche cittadine, “perché le risposte non sono specifiche ed esaurienti per esempio per quanto riguarda le certificazioni di agibilità, monitoreremo costantemente, faremo pressione”. Ha poi accennato anche alla situazione della linea ferroviaria Mi-Mo, al viaggio in treno condiviso lunedì 18 dicembre con i pendolari dall’on. De Rosa e ha ringraziato i colleghi per aver accolto nel precedente Consiglio con voto unanime “la nostra proposta di portare il capolinea dell’S9 da Albairate ad Abbiategrasso”. Dell’Acqua (Cambiamo Abbiategrasso) ha letto la cronaca drammatica di una mattinata, purtroppo non un’eccezione, della figlia pendolare che, in attesa del treno delle 6.50, è arrivata a scuola a Milano in ritardo perché ci ha messo oltre 2 ore per fare meno di 20 km. Tarantola (Ricominciamo Insieme) ha rinnovato la richiesta da parte dei gruppi di minoranza “di uno spazio comunale per poterci incontrare per fare attività politica”, ha poi invitato il sindaco ad usare anche lui i 5 minuti iniziali “per raccontare per esempio cos’è successo a Roma, abbiamo saputo dai giornali che sono state presentate modifiche che non conosciamo. Dovrebbe anche tenerci informati sull’ospedale”. Finiguerra (Cambiamo Abbiategrasso) ha ripreso i temi “più dibattuti negli ultimi mesi: ospedale, raddoppio Mi-Mo e superstrada. Per l’ospedale sono state spese solo molte parole, ricordo al Pd che ora è contro la strada che il via lo dovrà dare il Ministro Del Rio del loro partito, così come per l’ospedale il futuro è nelle mani, non delle liste civiche ma dei partiti che stanno in Regione che sono venuti a dire che il P.S. va riaperto, come pensano di insistere i politici locali? Per la Mi-Mo mi sarei aspettato che tutti i sindaci si recassero a Roma per chiedere il raddoppio, perché non lo facciamo? Questo per dire che tutte le decisioni non dipendono dalle liste civiche ma ai vostri compagni di partito”. Arrigoni (Abbiategrasso Merita) è intervenuta per ringraziare “tutte le associazioni che durante l’anno e nel periodo natalizio contribuiscono a coinvolgere e a rendere partecipi i cittadini. Grazie ai commercianti, agli imprenditori, alle associazioni di volontariato… Grazie a tutti e Buone feste”. E.G.
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