ABBIATEGRASSO – Probabilmente è stato colto da malore, un arresto cardiaco l’ipotesi della causa che ha fatto uscire di strada un abbiatense, A.C., nato nel 1936, deceduto sabato 19 marzo. L’uomo, alla guida della sua Renault Twingo, percorreva via Cassolnovo in direzione del centro quando, tra il Mulino dei fratelli Fava e la Cascina Costa, ha perso il controllo del veicolo finendo nel fosso. In quel tratto di strada ci sono due curve, la prima a sinistra e poi destra, è qui che l’80enne è stato probabilmente colto da infarto. L’auto si è capottata nel fosso, della profondità di due metri e mezzo ma privo d’acqua. Accanto ad A.C., sul sedile del passeggero, era seduto un altro cittadino abbiatense, F.V., 59enne, rimasto fortunatamente illeso, è uscito da solo dall’abitacolo, mentre per l’amico non c’è stato più niente da fare. I soccorritori del 118, arrivati tempestivamente, hanno tentato fino all’ultimo di rianimarlo con il defibrillatore, ma purtroppo il suo cuore si è fermato. Sarà comunque l’autopsia (eseguita nella giornata di martedì 22) a stabilire l’esatta dinamica. L’uomo guidava a bassa velocità, fortunatamente l’incidente non ha coinvolto altri mezzi, ciclisti o pedoni. L’amico è stato invitato a recarsi comunque in pronto soccorso per precauzione, per le botte subite nel ribaltamento dell’auto. Sul posto, oltre agli agenti della Polizia Locale, anche i Vigili del Fuoco Volontari di Abbiategrasso che hanno estratto il corpo dell’80enne dall’abitacolo. S.O.
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