ABBIATEGRASSO – Prima che si aprisse la seduta del Consiglio Comunale, nella serata di martedì 18 aprile, il Sindaco Cesare Nai, su decisione dei capigruppo, ha conferito la civica benemerenza per il 2023, il “Leoncino d’Oro”, arrivato alla terza edizione.

Nel 2021erano stati premiati, oltre alla pasticceria di Andrea Besuschio, anche singoli cittadini: l’infermiera Irene Artusa, il primario del reparto Piede Diabetico dell’ospedale “Cantù” Roberto De Giglio e la volontaria dell’Avis Antonia Ticozzelli; nel 2022 l’onorificenza è andata a due realtà industriali: Mivar e Metallurgica Lombarda. A ricevere quest’anno l’importante riconoscimento è stata la Ditta BCS, un’azienda che ha operato e opera tuttora nel nostro territorio, proprio in un momento particolarmente significativo, in occasione degli 80 anni di vita e di attività.

“E’ un’azienda che ha caratterizzato la vita economica e sociale della nostra città – ha affermato il Sindaco – dai momenti del boom economico e del dopoguerra sino a quelli più difficili, attraversando anche crisi e globalizzazione; oggi siamo contenti di poter annoverare ancora la BCS tra le aziende che illustrano la nostra città, la nostra produttività, la nostra inventiva nel mondo. BCS è stata sempre dal punto di vista tecnologico e innovativo ai primi posti tra i produttori di macchine agricole, non solo in Italia e in Europa, ma in tutto il mondo”.

E’ in atto pure una collaborazione con l’Istituto Scolastico Superiore ‘Alessandrini’, con stage per i diplomati e corsi di progettazione, in cui i ragazzi lavorando insieme imparano anche la collaborazione”. Ha infine raccontato un suo ‘piano’: visto che la BCS è presente quasi in tutto il mondo, l’idea sarebbe quella di portare in ogni nostra Fiera un simbolo di un Paese. Purtroppo l’esperienza vissuta un anno proponendo alla Fiera d’Ottobre del mosto con castagne, un’usanza caratteristica dell’Austria, gli ha dato poca soddisfazione, non si sa quindi se l’idea avrà un seguito. M.B.