MILANO – Milano sta già tremando. Dopo quasi 20 anni, infatti, le due squadre meneghine per eccellenza si scontreranno di nuovo in Champions League, per la precisione in occasione delle semifinali, esattamente come accadde nel 2003. Si tratta indubbiamente di una vetrina di prestigio per quella che è considerata la crema del calcio italiano. Nell’ultimo decennio sia il Milan sia l’Inter hanno faticato tantissimo anche solo per qualificarsi alle coppe europee, di cui stavolta sono tornate ad essere assolute protagoniste. Il campionato non sta riservando grandi soddisfazioni a rossoneri e nerazzurri: il Napoli era diventato irraggiungibile da tempo e nelle prossime settimane sarà vera bagarre per il quarto posto. Tuttavia, l’attenzione dei tifosi sarà richiamata proprio dal doppio confronto in Champions.

Più di una volta le due formazioni di Milano si erano ritrovate faccia a faccia nella massima competizione europea. Di sicuro, quest’anno non potrà finire come nel 2003, quando sia all’andata sia al ritorno non si andò oltre il risultato di parità. Il primo match, considerato formalmente in casa del Milan, terminò 0-0. Il secondo, invece, finì 1-1 con le reti di Andriy Shevchenko e di Obafemi Martins. In virtù del gol realizzato tecnicamente fuori casa il Milan ottenne il passaggio del turno, ma le regole sono cambiate e oggi si andrebbe avanti con i tempi supplementari. Rimane il fatto che il Diavolo vantava allora una delle rose più performanti della propria storia, con una difesa che poteva godere di un Alessandro Nesta e di un Paolo Maldini nel loro periodo d’oro. Nell’Inter figuravano invece Francesco Toldo, eroe di Euro 2000, oltre che Fabio Cannavaro, la cui esperienza all’ombra della Madonnina durò però ben poco.

Il Milan disputò quindi la finalissima contro un’altra italiana, la Juventus, priva dello squalificato Pavel Nedved. L’incontro si protrasse ai rigori e fu proprio l’esecuzione di Shevchenko a rivelarsi decisiva, nonostante un prodigioso Gigi Buffon avesse parato ben 3 tiri dal dischetto. I rossoneri misero così in bacheca la loro sesta Coppa dei Campioni per poi ripetersi 4 anni più tardi ad Atene, contro il Liverpool. Nel mezzo, la storica cavalcata del 2005, durante la quale l’Inter apparve nuovamente nel tabellone per provare a mettere i bastoni tra le ruote ai cugini.

Quell’anno rossoneri e nerazzurri si affrontarono ai quarti di finale. All’andata il Milan era ancora padrone di casa, ma il duello fu meno combattuto rispetto a quello del 2003. Il primo match si risolse con un secco 2-0 per i ragazzi di Carlo Ancelotti, a segno con Jaap Stam e con il solito Andriy Shevchenko. Nella gara di ritorno il divario nei confronti dell’Inter risultò ancora più evidente: i rossoneri avevano incrementato il vantaggio con un altro gol di Sheva, ma la partita non volse mai al termine. Verso i minuti finali, dopo il pari annullato ad Esteban Cambiasso, i tifosi nerazzurri si rivoltarono e iniziarono a bersagliare Nelson Dida, allora estremo difensore del Milan. Storiche sono le immagini del fumogeno che colpiscono il portiere brasiliano alla spalla. Il gioco fu interrotto e l’Inter perse dunque a tavolino, ma a pagarne le conseguenze fu soprattutto lo stesso Dida, che da lì in avanti, curiosamente, non è mai più riuscito a tornare ai livelli che lo avevano contraddistinto fino a quel momento.

I tifosi nerazzurri avranno sicuramente gioito del clamoroso risultato della finale del 2005, in cui il Milan fu rimontato assurdamente dal Liverpool passando da 3-0 a 3-3, per poi soccombere ai rigori. Nel 2023 l’Inter appare più che intenzionata a riscrivere la storia. In Champions sono arrivate solo delusioni di fronte ai rossoneri e gli uomini di Simone Inzaghi avvertono l’obbligo morale di dar vita ad un nuovo precedente. Certo, i valori delle due squadre sono molto diversi rispetto a quelli di 20 anni fa, ma si tratta pur sempre di formazioni di tutto rispetto, che proprio nel corso di questa stagione sono riuscite a mettere alle strette avversarie blasonate come Barcellona e Tottenham.

Le prossime semifinali di Champions League tra Milan e Inter sono in programma il 10 e il 16 maggio. Per la terza volta di fila i rossoneri giocheranno il match d’andata in casa, ma va da sé che il particolare è diventato quasi irrilevante considerando che per entrambi gli incontri si utilizzerà sempre lo stadio Meazza. La vincente tra Milan e Inter se la dovrà vedere in finale con la vincente di Real Madrid-Manchester City. Le quote Champions League dimostrano che le italiane sono le meno accreditate per la conquista della coppa, ma dovrà essere pur sempre il campo a fornire un responso ufficiale. Comunque andrà a finire, sarà grande calcio.