ABBIATEGRASSO – Carnevale per l’oratorio San Giovanni Bosco è sinonimo di Cantagallo, il concorso canoro organizzato dai giovani della parrocchia che coinvolge tantissimi bambini, adolescenti e anche genitori. Arrivato alla 44esima edizione, il Cantagallo non smette di appassionare e di anno in anno migliora e si perfeziona. Un vero “spettacolo” che è andato in scena nelle serate di martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio, gran finale, a cui hanno partecipato circa 200 bambini (solo nella finale, mentre circa 300 sono stati i partecipanti) e ben 600 le persone nel pubblico che hanno pagato il biglietto. L’appuntamento era nella palestra dell’oratorio, il tema di quest’anno era “La fiaba” ed è stata l’occasione per tante bambine di sfoggiare finalmente il proprio abito preferito: quello da principessa! Prezioso come sempre il contributo dei papà che si sono occupati della sicurezza e hanno dato una mano anche nel riordinare il salone al termine delle serate, dipinti di blu con cappellino bianco, come laboriosi e simpatici “Puffi”. Diverse le novità di questa edizione, come la presenza di un coretto che accompagnava gli “artisti” durante l’esibizione. Nella band del Cantagallo si sono aggiunti ragazzi, giovani leve alla chitarra. La parte audio, luci e video è stata coordinata da Alex Chiodini di Music Factor di Magenta. Tra una performance e l’altra, animatrici ed animatori hanno intrattenuto il pubblico con divertenti balletti; anche le mamme si sono date da fare, un gruppo di loro cantava mentre altre ballavano l’esilarante pezzo “Mi sono iscritta a danza per colpa della panza” con il coinvolgimento finale dei papà “Puffi” e le loro vere “panze”. L’allegria ha coinvolto tutti nel bellissimo clima del Carnevale, anche la giuria ha stupito, con un don Leandro nei panni del re, mentre Giorgio della banda era vestito da…prete. La giuria era composta anche da Chiara, Francesco, Umberto e Dario, mentre i vivaci presentatori erano Alberto, Giorgia, Jasmine e Lorenzo. Ecco i premiati che hanno ricevuto una targa a forma di stella: il pollaio più numeroso era composto dai bimbi di catechismo della seconda elementare con il buffo pezzo “Il gatto puzzolone”; il premio Chichirichì, cioè al testo più significativo, lo hanno portato a casa gli alunni di terza della scuola primaria A. Moro con “Cantiamo insieme”; il pollaio meglio addobbato, cioè quello scenograficamente più colorato e ben riuscito era quello formato dai bimbi della seconda elementare di Cassinetta di Lugagnano (grande ritorno di una scuola fuori parrocchia, dopo tanti anni); il pollaio più esuberante era quello formato da Lorenzo, Ludovica, Riccardo, Edoardo, Guglielmo e Samuele che hanno cantato “Una zebra a pois”, zebra magnificamente interpretata dalle mamme; il pollaio più acclamato (premio giuria popolare) è stato il duo Michela e Olivia con “La torta di pere e cioccolato”; l’ambito microfono d’argento, cioè il premio al miglior solista, se l’è aggiudicato la bravissima Elisa con il pezzo “I beagles”. Per finire, premio assoluto, il Cantagallo 2016, alla classe di catechismo di quinta elementare che con il “Gonghista” si è aggiudicata l’ambito “galletto”. Il gong è stato gentilmente dato in prestito dalla banda Filarmonica. Anche quest’anno tre fantasmagoriche serate, un successo targato oratorio San Giovanni Bosco, realizzato grazie al grande impegno di bimbi, adolescenti, ragazzi e ragazze, animatori e animatrici della parrocchia, e al prezioso aiuto dei genitori e dei catechisti. Un lavoro di squadra che ha reso anche questo Carnevale una festa indimenticabile! (Foto di J. Perversi) S.O.
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