ABBIATEGRASSO – Un Consiglio Comunale già previsto in 3 serate, il 5-6-11 aprile per affrontare i 21 punti all’ordine del giorno. Nella prima serata, dopo i 5 minuti chiesti da diversi consiglieri, altro tempo è stato dedicato alla presentazione di un emendamento alla revisione di bilancio, rimandata a lunedì 11 perché in attesa del richiesto parere dei revisori, vista la presenza del presidente di Amaga Bonasegale e del direttore Carini, per non impegnarli inutilmente, sono stati anticipati e trattati 3 punti dedicati all’azienda municipalizzata. Il primo punto è stato presentato dall’ass. Albetti che ha ricordato il lungo percorso, iniziato nel 2017 per il servizio che si chiamava Energia Plus, che ora si affida ad Amaga, contando anche sul suo sviluppo e sulle ricadute occupazionali e di servizi. Ha ringraziato gli uffici comunali e il cons. Cattoni di cui sono state recepite le integrazioni. Gli interventi sugli edifici comunali, ha rimarcato, sono importanti per l’aumento dell’effecienza energetica e la conseguente riduzione del 30% dei consumi e la minore emissione di anidride carbonica. L’arch. Ambrosini ha approfondito la parte tecnica della delibera proposta. Una situazione complessa, dovuta anche all’evoluzione dal 2007 della normativa riguardo al risparmio energetico. Il direttore Carini ha ribadito che sono previsti investimenti per 4 milioni e mezzo di euro con l’obiettivo di ridurre i consumi entro 3 anni del 30% e del 20% delle emissioni. Una riduzione importante in questo momento in cui il mercato dell’energia non è più stabile. Il cons. Cattoni (Cambiamo Abb.) ha espresso soddisfazione “per la conclusione, anche se in ritardo, di un percorso iniziato nel 2017, ora serve mettere mano anche alla separazione degli ambienti dell’Annunciata che ha un impianto di riscaldamento centralizzato”. Il cons. Maiorana (G. Misto) ha chiesto se sono previste delle penali nel caso non si raggiunga l’obiettivo della riduzione del 30% del consumo. Elio Carini ha risposto che è previsto uno sconto proporzionale al risparmio raggiunto. “E’ un contratto frutto di un percorso di 5 anni non semplice – ha aggiunto Nai – un lavoro trasversale tra gli uffici comunali in collaborazione con Amaga”. Il cons. Ceresa (F.I.) ha sottolineato i benefici del contratto con cui “il Comune spenderà 22,7 milioni con un risparmio di 3,1 milioni. A questo risparmio si devono sommare i 4,5 milioni di investimento”. Il cons. Maiorana ha poi motivato il suo voto favorevole citando un dato della Corte dei Conti che rileva che il 75% delle società partecipate è in perdita, quindi il miglioramento di Amaga risulta indiscutibile. Il voto unanime, per niente scontato, ha riguardato anche l’approvazione dell’affidamento ad Amaga dei lavori per l’efficientamento energetico del plesso scolastico di via Legnano che, grazie ai finanziamenti del Pnrr, ha portato 4.792.000 al Comune. Sono previsti 5 interventi per un massimo di 999.000 euro ciascuno perché il bando fissa un limite inferiore al milione di euro. L’ass. Albetti ha sottolineato che “non era scontato che avremmo dato ad Amaga questo incarico ma così Amaga accresce le sue potenzialità e diventa attrattiva anche per altri Comuni”. L’arch. Ambrosini ha puntualizzato che “Amaga seguirà la progettazione, i bandi e gli appalti, l’esecuzione dell’opera e la rendicontazione, mentre il Comune ha la responsabilità del rispetto dei tempi”. Il voto unanime in 5 anni di amministrazione Nai è accaduto poche volte, una rarità vedere le mani di tutti i consiglieri alzarsi contemporaneamente per esprimere un voto favorevole. L’altro punto che riguardava Amaga presentava l’ingresso di un nuovo socio, il Comune di Castano Primo a cui, come ad Albairate, è stata ceduta la quota dello 0,22% delle azioni. Il Presidente di Amaga, Piero Bonasegale, si è detto soddisfatto dell’esito delle votazioni che attesta la fiducia nell’azienda, che conta 97 dipendenti con ricavi previsti nel piano triennale del 2021 di ca. 15 milioni di euro, che attualmente sono 11,5. L’iter per fornire al Comune di Castano il servizio di igiene ambientale si è quindi concluso, ma l’ingresso del nuovo socio non è stato votato all’unanimità, tutti favorevoli tranne i cons. Cattoni, De Marchi, Dell’Acqua, Tarantola, Denari, che si sono astenuti. E.G.