ABBIATEGRASSO – “No Tangenziale – Rete di Salvaguardia Territoriale” invita giovedì 19 settembre alle ore 21.00 nei sotterranei del Castello: “I ragazzi e le ragazze del Fridays For Future Milano incontrano i movimenti locali No-Tangenziale e Il Pagiannunz non si tocca!”.
La catastrofe planetaria sembra inevitabile. Clima e ambiente sono al centro di un’emergenza che necessita un cambio di rotta immediato.
Tanti, troppi, territori in Italia sono sotto attacco di un’idea di futuro ancora basata sullo sfruttamento del pianeta e dei suoi abitanti. Inquinamento, progetti e infrastrutture devastanti e inutili minacciano noi prima ancora che la terra che abitiamo.
“Da queste parti non va diversamente. – affermano gli organizzatori della serata –
Il sud-ovest milanese, l’abbiatense e il magentino stanno per essere invasi da un fiume di asfalto e cemento.
Il progetto ANAS di Superstrada Vigevano/Magenta che vogliono realizzare sarà l’ennesimo spreco, l’ennesima colata di asfalto.
Ad Abbiategrasso la giunta Nai vuole devastare il Pagiannunz (Parco Giardino dell’Annunciata) con oltre trentamila metri quadri di cemento, commerciale e residenziale.
Negozi, ristorazione, case, box e parcheggi cancelleranno una delle aree agricole e naturali più interessanti del Parco del Ticino perché abitate da centinaia di specie floro-faunistiche rare e protette e perché, raramente, un panorama periurbano riesce a regalare situazioni naturali così rigogliose e vive.
Si tratta di scelte scellerate perché questi progetti modificheranno per sempre la morfologia, l’aspetto, le economie di un territorio, ad oggi, unico.
Il 27 settembre avrà luogo il 3° Sciopero Globale per il Clima. In vista di questo appuntamento il 19 settembre, nei sotterranei del Castello di Abbiategrasso, incontreremo la gioventù del Fridays For Future Milano, per conoscere il lavoro che questo movimento sta attivando e per confrontarci sull’emergenza climatica mondiale, sulle battaglie possibili per impedire la devastazione del territorio locale.
Come abitanti di questo territorio e di questo pianeta dobbiamo esprimere la nostra contrarietà a questi progetti e a questa politica che rischiano di compromettere le nostre vite e quelle dei nostri figli e dei nostri nipoti. Queste battaglie a difesa dell’ambiente, per un altro futuro, riguarda tutti/e. Non ci si deve tirare indietro:
ognuno non faccia mancare il proprio appoggio! Agiamo insieme, prima che sia troppo tardi”.
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