GAGGIANO – La mattina del 12 dicembre, al Centro Socio Sanitario in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, si è tenuto il terzo Congresso dell’ANPI di Gaggiano per l’elezione del nuovo Direttivo. La neo Presidente, Lella Brambilla, ha subito preso la parola indicando la peculiarità dell’incontro: “Il nostro Congresso non deve essere una discussione interna, bensì un confronto aperto con altre realtà che credono nell’antifascismo”. Successivamente è intervenuta Sabina Gatto a nome della Pubblica Amministrazione locale: “Gaggiano sta attraversando un periodo particolare. È il momento di scongiurare tensioni e disordini sociali, oltre che vigilare sulla tenuta democratica. Siamo tutti responsabili; perciò è il momento di fare fronte comune per preservare libertà e diritto, tipici di una società antifascista”. Ampio spazio è stato dato al Presidente uscente, Marco Bertola: “In questi anni abbiamo cercato di proporre eventi culturali legati ai giovani, allo scopo di cercare nuovi iscritti al di sotto dei 30-40 anni: cineforum, mostre, libreria condivisa, ecc… Siamo riusciti a creare una commissione-scuola per istruire le nuove generazioni a una società libera. Abbiamo aperto la sede il sabato mattina proprio per dedicare spazio ai giovani, tenendo in concessione il caseggiato di fronte alla stazione. Nonostante l’aumento di iscritti appartenenti a quella fascia d’età, bisogna fare di più”. Lo stesso ha poi ricordato la nascita a Gaggiano del gruppo di estrema destra Lealtà e Azione che, ha detto, “prima o poi si paleserà per quello che è”. Non solo: “Un’altra nota dolente sono le scritte spregevoli contro Falcone e Borsellino e su una panchina rossa, simbolo quest’ultima della battaglia contro la violenza sulle donne”. Ha poi concluso: “Oggi vogliamo capire se restare nel nostro angolino o crescere e condividere culturalmente con altre realtà e ANPI del territorio”. Alla fine di questo discorso è stata esposta la relazione finanziaria e una sintesi del documento congressuale: “Sono a rischio le condizioni economiche e sociali del nostro Paese. È dunque necessaria una risposta straordinaria, tenendo conto di tre fattori che nell’ultimo decennio hanno preso piede a livello mondiale: il clima, la crisi dei governi sovranazionali (ONU e FMI, per esempio) e le tecnologie digitali. Occorre un cambiamento di prospettiva. Stiamo assistendo a un generale indebolimento delle democrazie, tra crisi dei partiti e poca partecipazione, e alla scomparsa della democrazia sociale in nome del neoliberismo. Economia e finanza stanno prendendo sempre più il sopravvento sulla politica. Per non parlare dei tentativi revisionistici del Ventennio che screditano la lotta partigiana. Ci impegniamo per un rispetto pieno della Costituzione proponendo la costruzione di sezioni autonome dell’ANPI nei luoghi di lavoro e nelle scuole”. Infine è stata la volta dei ringraziamenti da parte dei rappresentanti di Le Voci del Naviglio, ANPI di Buccinasco e Rosate, Associazione Futura, Comitato Antifascista Sud-Ovest, la sezione PD di Trezzano sul Naviglio e altre associazione presenti. Ha assistito al Congresso anche Ivano Tajetti, vice Presidente ANPI provinciale: “Da qui a giugno si terranno circa 8.000 Congressi in tutta Italia”, ha affermato. Ha ricordato il Congresso Nazionale ANPI a Riccione di febbraio 2022 e la fondazione di nuove sezioni al centro e al sud Italia. È giunto il momento delle votazioni. Il documento nazionale, presentato da Vittorio Ciocca, è stato votato all’unanimità. Il Comitato Direttivo di Sezione è stato integrato con l’entrata di Chiara Persico e Gianfranco Saponari. Solo un voto contrario. Marco Bertola è stato nominato delegato al Congresso Provinciale. Paolo Borrelli
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