ABBIATEGRASSO – Lo scrittore abbiatense Giuseppe “Peppino” Cislaghi (Abbiategrasso, 1945) presenta, sabato 30 settembre alle ore 17.15 nella Sala Consiliare del Castello Visconteo di Abbiategrasso, la sua ultima opera intitolata: “Cunfidens de Sacubigiu”, poesie in dialetto meneghino abbiatense. I disegni interni sono a cura di Nadia Taurian e la presentazione dell’autore sarà curata dallo scrittore e storico cileno Julio Araya Toro. Il volume di Cislaghi è ispirato al cantastorie abbiatense Luigi Sacchi chiamato “Sacubìgiu”. “Questo famoso personaggio – dice Cislaghi – raccontava storie e poesie satiriche in dialetto poiché, pur essendo praticamente analfabeta, aveva uno spirito arguto ed attento alle contraddizioni del suo tempo, prendendo le difese dei meno abbienti e dei più diseredati”. Continua l’autore: “Ho sentito i miei nonni materni nominare qualche volta questo nome, ma pensavo fosse solo un loro modo di dire, perché era ricordato in questo modo: Quèst chì la cünta sü cùme Sacubìgiu. Certamente non pensavo fosse riferito ad una persona realmente esistita, ma che fosse solo uno dei tanti detti dialettali tramandati a loro nel tempo”. Cislaghi dice ancora: “Fino a che, in un articolo di Luciano Bernacchi proposto nel sesto numero della Rivista Habiate del 1977, leggevo che l’autore riportava alcune ricerche di Giuseppe Andrea Sajni (1851-1925), storico abbiatense, appassionato della nostra cultura popolare. Lo stesso nel 1895 trovò, non spiegando come, e trascrisse una poesia dialettale di un certo Luigi Sacchi anch’egli nato ad Abbiategrasso, chiamato in dialetto appunto Sacubìgiu”. Le poesie di “Peppino” Cislaghi raccontano con nostalgia momenti, personaggi e luoghi di una Abbiategrasso che non c’è più. La premessa o introduzione fu responsabilità del noto storico locale Mario Comincini. La presentazione è organizzata dall’Associazione Porto Alegre col patrocinio del Comune di Abbiategrasso. Opere di Giuseppe Cislaghi: “Tramonti” (foto e poesie. 2010); “Storielle per Nipoti e non Solo” (storielle. 2011); “La Fornace” (novelle. 2013); “Persone Animali e Cose” (storielle. 2015) e “I Capelli del Sole” (fiaba boema. 2016).