ROBECCO S/N – L’ex sindaco di Robecco sul Naviglio, Giuseppe Zanoni, in merito alla superstrada replica al sindaco Fortunata Barni. “Rispondo con vivace solerzia alle provocazioni espresse del Sindaco Barni riguardo la superstrada. Il sindaco infatti ha insinuato che io mi sia volontariamente sottratto al dibattito politico concernente la superstrada. Oltre ad assumere i soliti atteggiamenti ballerini, Barni risulta essere anche smemorata: vorrei ricordare che alla fine di novembre ho rilasciato un mio intervento riguardante la superstrada, pubblicato sui più diffusi giornali locali. In tale occasione, ho sottolineato e confutato, punto per punto, come le rocambolesche decisioni del Sindaco Barni abbiano assicurato a Robecco un ecomostro stradale che divide il Paese in modo definitivo ed irrimediabile. Barni ricorda solo ora, a giochi fatti, di essere interessata ad ascoltare la mia opinione: infatti non sono mai stato interpellato dal sindaco sui problemi concernenti la superstrada, anzi si è ben guardata dal coinvolgermi nel dibattito. A onor del vero, il sindaco dovrà riconoscere che il presidente di Robecco Sicura, Vincenzo Boldrini, durante un suo intervento in Consiglio Comunale propose la mia nomina in seno alla commissione istituita per la valutazione del tracciato stradale. Cosa accadde dunque in quell’occasione? Il Sindaco rifiutò categoricamente di includermi nella suddetta commissione. Ora che le decisione son prese e i danni son fatti, torna comodo al Sindaco allargare il dibattito sulla superstrada: più si discute, secondo i suoi termini, più si confonde il cittadino. Dopo aver approvato il progetto Anas e averlo fatto proprio, si chiede il mio parere. In diverse occasioni ho esposto i principi e i punti chiave di tali delibere, peraltro li ho anche ribaditi nella mia lettera pubblicata su giornali locali nel novembre scorso. La mia opinione è espressa nelle due delibere approvate all’unanimità dal Consiglio comunale del 2008 e 2009. Al contrario, il sindaco Barni ha sostenuto una delibera magramente approvata con il solo appoggio della Lega. La triste cronaca a riguardo termina con il rifiuto di Barni alla proposta della lista ‘Amiamo Robecco’  con la quale si chiedeva di poter condividere una posizione comune attraverso  una proroga temporanea.  Questa è la misura della collaborazione, partecipazione e condivisione del Sindaco Barni. In ultimo, vorrei concludere con le delicate e leggere parole pronunciate della stessa Barni durante un’intervista il 18 settembre 2015 ‘la nostra è una lista civica, non un partito di destra o di sinistra e quindi deve rendere conto solo agli elettori che l’hanno scelta’. Non possiamo dire di non essere stati avvisati. Prendiamo atto delle dichiarazioni e delle decisioni del sindaco: questa amministrazione rende conto solo ai propri elettori e porta avanti solo le decisioni di un gruppo ristretto e chiuso di persone. Barni diceva di essere il sindaco di tutti e diceva di essere contraria alla superstrada: ora Robecco avrà una superstrada che squarcia il paese e un sindaco che garantisce solo instabilità. È evidente che la politica ballerina del controsenso portata avanti dalla Barni non dà futuro né a sé stessa né, ahimè, a noi cittadini robecchesi, conclude Giuseppe Zanoni, ex sindaco di Robecco sul Naviglio.