ABBIATEGRASSO – Venerdì 29 novembre l’Aula Magna “Massimo Conalbi” dell’IIS Alessandrini, in via Einaudi 3, s’è riempita di studenti delle classi quinte della medesima scuola per l’annuale cerimonia di consegna della Borsa di Studio in onore di Rinaldo Scotti.

Tra gli studenti candidati a tale premio s’è distinto quest’anno Gabriele Boldrini, studente diplomato nell’anno 2024 in codesto Istituto. L’anno scorso il bando è stato vinto da Abd El Moati Mohamed. Gli studenti frequentanti l’anno scolastico 2024/2025 in classe 5^ interessati a partecipare alla selezione dovranno presentare domanda al Dirigente Scolastico Michele Raffaeli che, in collaborazione con gli insegnanti della scuola, si è reso disponibile ad accogliere la proposta e attuarla per il bene dello studente fortunato.

borsa di studio Rinaldo Scotti

Una Commissione giudicatrice approverà una graduatoria e individuerà lo studente aggiudicatario. La premiazione avverrà alla presenza delle autorità competenti. Quest’anno hanno partecipato all’evento il Dirigente Scolastico dell’IIS Alessandrini Michele Raffaeli, il Direttore Generale A.P.I. Stefano Valvason, l’Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici del Comune Marina Baietta, il Sindaco di Cusago Gianmarco Reina. Sono intervenuti i fratelli Mario e Alberto Scotti, di A.U. Esse Srl Azienda associata ad A.P.I., figli di Rinaldo Scotti. La Borsa di studio consegnata a Gabriele Boldrini è un invito a proseguire la carriera scolastica restando nell’ambito delle materie scientifiche.

Il vincitore si è distinto per l’impegno nello studio e il rispetto verso la comunità, per le competenze trasversali con una media di voti non inferiore a 8/10 e per le competenze tecniche specifiche negli indirizzi di Meccanica/Meccatronica, Elettronica/Elettrotecnica e Scientifici. Egli ha dimostrato una certa resilienza nell’affrontare le difficoltà della vita, nonché di avere una condizione economica svantaggiata. Il percorso del progetto parte dal motto “Si vince sempre!” I proprietari dell’Azienda A.U. ESSE credono nel gesto altruista di spartire la propria fortuna con persone svantaggiate. In quest’ambito vogliono aiutare i giovani a crescere e crearsi una vita di valore. Ciò è possibile condividendo il proprio impegno con altre istituzioni, con la scuola, le associazioni culturali e tutti coloro che siano interessati a un futuro migliore per la società in cui vivono.

Le motivazioni alla base di questo progetto sono tre. L’idea di ricordare il loro padre, fondatore dell’Azienda di famiglia, e la sua etica professionale tramandandola alle future generazioni. Contribuire al benessere del territorio in cui operano formando persone preparate professionalmente ed eticamente competenti. Incentivare uno studente all’anno a migliorare se stesso e incoraggiare altri giovani a imitarlo. È stato citato lo storico laico Adriano Prosperi con la frase “Solo la certezza di venire da lontano può spingere a guardare avanti a sé”. L’incoraggiamento di Papa Francesco “Senza memoria non si va mai avanti” è una verità da tenere in considerazione. È stata ricordata anche Frida Kahlo, pittrice messicana dal temperamento fiero e orgoglioso, la quale incoraggia le persone dicendo che bisognerebbe comportarsi “non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”.

L’Associazione Piccole Medie Industrie si è presa in carico la proposta definendola nel dettaglio e mediando presso l’Istituto Scolastico. In Italia le P.M.I. sono protagoniste del mondo industriale e per crescere hanno bisogno di evolversi. Le realtà come A.P.I. credono nel loro potenziale e offrono un supporto a 360° tra sostenibilità ambientale e intelligenza artificiale. Lo stesso impegno è rivolto al sostegno delle nuove generazioni per la loro istruzione ed educazione. Laura Cittar