ABBIATEGRASSO – Le note del Complesso Bandistico “La Filarmonica” hanno accompagnato sabato mattina, dapprima sulla piazza e poi nel cortile del Castello Visconteo, l’inizio della cerimonia, svoltasi nella Sala Consiliare, per il conferimento di un’importante onorificenza, il “Leoncino d’Oro”, nato per ricordare ogni anno il 31 marzo 1932, una data significativa per gli abbiatensi, perché Abbiategrasso è diventata città.

L’iniziativa è arrivata quest’anno alla quinta edizione. Nel 2021 erano stati premiati, oltre alla pasticceria di Andrea Besuschio, anche singoli cittadini: l’infermiera Irene Artusa, il primario del reparto Piede Diabetico dell’ospedale “Cantù” Roberto De Giglio e la volontaria dell’Avis Antonia Ticozzelli.

Nei successivi due anni l’importante riconoscimento è andato ad alcune realtà industriali: nel 2022 a Mivar e Metallurgica Lombarda, nel 2023 alla Ditta BCS, in occasione degli 80 anni di vita e di attività. Nel 2024 il Leoncino d’Oro è stato conferito a una preziosa realtà cittadina, il Gruppo “La Cappelletta”, mentre un Attestato di Benemerenza è stato assegnato a un gruppo di giovani per un coraggioso gesto di altruismo compiuto.

Le Benemerenze Civiche – come ha spiegato in apertura il sindaco Cesare Nai, accompagnato dalla Vicesindaco Beatrice Poggi e dal presidente della massima assise cittadina Francesco Bottene – rappresentano un prestigioso riconoscimento, istituito con l’obiettivo di premiare chi ha contribuito a dare lustro alla città. Per l’edizione del 2025, sono state avanzate due proposte di candidatura, condivise e valutate dai Capigruppo in Consiglio Comunale.

Prima, però, di conferire il “Leoncino d’Oro”, il primo cittadino ha voluto consegnare, come gesto di gratitudine a nome di tutta la cittadinanza, una pergamena nominale ai nostri Vigili del Fuoco volontari che erano in servizio la notte di Capodanno: il Capo Squadra Paolo Bolchini, insieme ai colleghi Luca Giovanni Tacchini, Gianluigi Pastori, Matteo Frascolla, Nicolò Bianchi e Francesco Maulicino. “Tale squadra – ha ricordato Nai – mentre era impegnata a domare un incendio in via Vivaldi, era stata oggetto di un attacco indiscriminato da parte di un gruppo di circa cinquanta individui, che hanno messo a serio rischio l’incolumità degli operatori, che hanno saputo gestire l’emergenza con grande lucidità e professionalità. Per il coraggio, l’abnegazione e l’altissimo senso del dovere dimostrati in tale circostanza, siamo qui oggi a dare il giusto merito a questi uomini a nome dell’intera comunità. La cerimonia di consegna delle Benemerenze Civiche rappresenta un momento di riconoscimento e gratitudine per coloro che, con dedizione e sacrificio, operano per la sicurezza e il benessere della nostra città; questa cerimonia non ha solo un valore celebrativo, ma vorrebbe essere un invito a riflettere sul valore della solidarietà e dell’impegno civico. In un mondo sempre più complesso e sfidante, il loro esempio rappresenta una guida preziosa per tutti noi”.

Il primo premiato con il “Leoncino d’Oro” è stato lo storico Mario Comincini. “Un nostro concittadino, storico e ricercatore, nonché autore di numerosi libri di interesse storico, sociale, naturalistico e geografico – ha commentato Nai – Le sue opere sono interamente incentrate sulla nostra città e il nostro territorio, mettendo in luce le radici storiche e culturali di Abbiategrasso in maniera mirabile.

La sua competenza e la passione per l’approfondimento sono evidenti nei suoi studi, che hanno contribuito a preservare e valorizzare la memoria storica del nostro territorio”. L’altro “Leoncino d’Oro” è stato assegnato ad Alberto Amodeo: nuotatore paralimpico pluricampione, che ha portato prestigio alla città grazie ai suoi straordinari risultati sportivi, alle Olimpiadi di Parigi 2024 e alle Olimpiadi di Tokyo 2020. “I successi di Alberto non sono solo una testimonianza del suo impegno e dedizione nello sport – ha concluso il Sindaco – ma rappresentano anche un’ispirazione per tutti noi, dimostrando come la determinazione e il coraggio possano superare ogni barriera. Questi due candidati incarnano perfettamente i valori e le virtù che le Benemerenze Civiche intendono celebrare. La loro dedizione e i loro successi hanno contribuito a rendere Abbiategrasso una città di cui essere fieri”. M.B.