ABBIATEGRASSO – E’ stato un altro successo, con la Sala consiliare gremita di pubblico, il secondo incontro della rassegna LETthéRARIO, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Abbiategrasso  e dal circolo letterario GALA’ 108 (Gruppo Abbiatense Lettori e Autori) presso il Castello Visconteo. Nell’incontro di sabato 11 febbraio, iniziato alle 17, Barbara De Angeli (Abbiategrasso, 1965) ha presentato “Le Filastrocche dell’Angioletto Angelica” (2015) e Saverio Siciliano (Bari, 1942) ha descritto il suo libro di racconti “Al Tramonto” (2016). Il prof. Edmondo Masuzzi, presidente di Galà 108, ha rivolto alcune domande a Barbara De Angeli, per ricordare al pubblico presente gli eventi che hanno fatto nascere la sua raccolta di filastrocche. La De Angeli ha raccontato: “Tutto ha inizio quando mi chiama Anna Rita, una cara amica  da oltre 30 anni che abita ad Ascoli Piceno, ha già una figlia grande, da sempre ha desiderato un secondo figlio e ora scopre di essere, seppure non più giovanissima, in dolce attesa. E’ molto felice ma un esame clinico accerta un problema che mette in pericolo la gravidanza e che condanna il nascituro a una vita breve. La diagnosi si conferma corretta quando, poco prima del parto, la bimba non ce la fa. La madre, che l’ha amata con tutta sé stessa da quando l’ha concepita, chiede che venga battezzata con il dolce nome di Angelica, vuole renderle omaggio in ogni modo. Prepara un album di ricordi in cui raccoglie pensieri e chiede anche agli amici un ricordo scritto dedicato al suo angelo. Io a quel punto ho iniziato a scrivere alcune filastrocche”. I fondi raccolti con la vendita del libro sono devoluti al progetto “Dopo di Noi con Noi” dell’Anffas di Abbiategrasso, associazione di cui erano presenti in sala molti componenti. Le dodici filastrocche sono illustrate dagli alunni dell’Istituto “Betlem” di Abbiategrasso; due alunne hanno letto 4 filastrocche, mentre Barbara De Angeli e il prof. Masuzzi si sono alternati a leggerne altre. Ha segnato il passaggio dal primo al secondo autore in programma un Tea-Break a cura della teeria “Tête-a-Thè” di Abbiategrasso, offrendo a tutti un assaggio della tisana “Candy” (ibisco, rosa, finocchino, mela, camomilla, malva e melissa).

Nella seconda parte dell’evento era ospite lo scrittore e commediografo Saverio Siciliano, presentato dalla signora Giovanna Bresciani. Siciliano ha sviluppato alcune interessanti riflessioni sulla vita e sulla scrittura e ha raccontato del suo esordio in campo letterario, iniziato dopo la pensione: una scintilla scoccata dopo essersi iscritto ad un laboratorio teatrale, e seguita da numerosi successi e premi letterari, fra cui  “Come Arcimboldo, Food Lovers” (2015) libro di racconti (favole e monologhi),  premiato con un terzo posto, e “Al Tramonto” (2016), premiato con una Menzione Speciale, e composto di 10 racconti. La profondità, la potenza evocativa e l’impatto emotivo dello stile di Siciliano hanno ottenuto il giusto  risalto dalla lettura di alcuni estratti delle opere da parte dell’attrice Rita Guidotti, che ha dato prova di un’interpretazione ai massimi livelli.  Il ciclo di incontri continua sabato 18 febbraio alle 17.00 sempre al Castello, con gli autori Filippo Amato (Palermo, 1947) che presenta la raccolta di poesia “Quello che il cuor ti detta” e Valerio Pedini (Abbiategrasso, 1995) col libro di poesia “Prospettive di Axaji Madhugah”.