ABBIATENSE – Una tragedia immane, una ragazza romena di 16 anni morta dilaniata dal treno, alla stazione di Parona. Il dramma, riportato anche dai tg, è avvenuto venerdì 28 aprile poco prima delle 18.50. La dinamica è al vaglio dei carabinieri e della Polfer, ma da una prima ricostruzione pare che la tragedia si sia verificata quando la 16enne ha tentato di scendere dal treno, appena ripartito, in direzione di Vigevano. La giovane era in compagnia del fidanzato 17enne sul treno Trenord numero 10548, partito da Mortara e diretto a Milano Porta Genova. A Parona (dove il fidanzato risiede) lui è sceso: aveva lasciato la bici in stazione per andare a casa. Pare sia scesa anche lei, forse nel mezzo di una discussione che intendeva proseguire; quando il treno stava per ripartire è risalita, perché doveva andare a Vigevano, dove vive in una comunità. Ma quando le porte del convoglio si sono chiuse, lei ha deciso di ridiscendere per seguire il suo ragazzo. La 18enne pare abbia azionato la leva di apertura d’emergenza della porta, è saltata giù dal treno in movimento, ma un piede le è rimasto incastrato. Una scena terribile, il treno ha trascinato la ragazza sotto gli occhi di lui. Il corpo è finito sotto il convoglio, che l’ha tranciato in due. Un passeggero che ha assistito a parte della scena ha avvertito i ferrovieri, la linea è stata bloccata fino a tarda sera, il personale medico mandato dal 118 ha potuto solo constatare il decesso della giovane, il corpo è stato portato all’istituto di medicina legale di Pavia per l’autopsia. La procura ha aperto un’inchiesta. Iza (diminutivo di Izabel) come la chiamavano, era una promessa del volley: in passato aveva giocato nella “Foppapedretti”, poi nella “Pallavolo Nottolini Capannori” di Cabiate (Monza e Brianza) e da qualche mese militava nel volley Certosa, in serie B2. Il drammatico incidente ha avuto ripercussioni sulla Milano-Alessandria, pendolari hanno segnalato il blocco dei treni non solo tra Vigevano e Mortara come annunciato, ma su tutta la linea. Un fatto, tragico, che ha riportato l’attenzione sulla linea Milano-Alessandria e sulle condizioni di sicurezza dei treni: riflettendo sull’accaduto, alcuni si chiedono se non sia più opportuno impedire che le porte possano essere aperte azionando la leva di emergenza, mentre il treno è in movimento.