CISLIANO – Purtroppo si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca di Pierfranco Steffenini, il signore 82enne che era scomparso nelle campagne tra Cusago e Cisliano la notte di domenica 12 gennaio. I cani molecolari impiegati nelle ricerche hanno rintracciato il cadavere nel territorio di Bareggio in prossimità della località Cascina Varesina, all’interno del canale Villoresi che in questo periodo dell’anno è privo d’acqua. Sul posto sono subito intervenuti oltre ai Carabinieri del comune di Bareggio anche la Polizia Scientifica, per cercare di fare chiarezza sulle dinamiche dell’incidente e per capire come l’uomo possa essersi fatto la ferita che presentava sul capo al momento del ritrovamento. Le forze dell’ordine escludono la presenza di segni di violenza o eventuale aggressione mentre il PM ha disposto comunque l’autopsia sul cadavere dell’uomo. L’uomo, residente nel quartiere Bande Nere di Milano, aveva avuto un incidente con la sua auto, una Polo bianca, la notte fra domenica 12 e lunedì 13 gennaio sulla vecchia strada che da Cusago porta a Cisliano. Insieme alla moglie 82enne e al piccolo cane, l’anziano era uscito dall’auto incamminandosi verso Cisliano. Giunto col cane al guinzaglio presso la Cascina Roncaglia, dopo quel momento si sono perse le tracce in quanto si era allontanato da solo nel cuore della notte, nella campagne immerse in una nebbia molto fitta. I residenti della cascina hanno subito provveduto a chiamare i soccorsi, i quali la mattina seguente hanno trovato l’auto nel punto in cui i due coniugi l’avevano lasciata la notte precedente sull’ansa di un canale sulla stradina che per sbaglio avevano percorso. All’alba era stata poi trovata la moglie, che si era allontanata a sua volta dalla vettura, in completo stato di ipotermia. Trasportata in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale Niguarda, è fuori pericolo ma ancora in forte stato di shock per l’accaduto. Non molto lontano dalla moglie è stato successivamente trovato il cane Rufus e grazie al suo microchip si è risaliti alle generalità del padrone, il signor Steffenini. Le ricerche sono subito partite grazie anche all’ausilio di droni, cani molecolari e unità di Vigili del fuoco che a piedi e a cavallo hanno setacciato l’intero territorio circostante, fino alla tragica conclusione avvenuta col ritrovamento del corpo esamine di Pierfranco Steffenini la mattina del 15 gennaio. Giacomo Menescardi