ABBIATEGRASSO – “Dire che il weekend appena trascorso è stato un successo è riduttivo, non sappiamo bene quali parole usare e, pur sapendo che spesso non è sufficiente, ci teniamo a dirvi GRAZIE A TUTTI: a chi è stato giovedì pomeriggio a cucinare, a chi ha preparato con amore le torte anche di notte, grazie a chi venerdì, appena aperta la raccolta, si è presentato ‘perché poi doveva correre a lavoro’ – dicono soddisfatti i ragazzi della Consulta Giovani di Abbiategrasso che hanno proposto l’iniziativa a favore della raccolta fondi per il Parco Inclusivo – Grazie a chi è arrivato in ritardo alla consegna ‘ma ci teneva troppo a partecipare’. Grazie a chiunque abbia trovato un momento per mettersi lì ad impastare, mescolare, studiare gli ingredienti, impacchettare la torta. E poi ancora ringraziamo chi si è fatto trovare pronto in piazza Marconi e poi in piazza San Pietro per acquistare le torte fatte con amore. A chi ha allungato anche solo 5 euro in più dicendo ‘tanto vanno in beneficenza’. Abbiamo visto arrivare persone con quattro torte in mano, ragazze e ragazzi che nonostante i loro impegni lavorativi hanno trovato tempo per cucinare, assessori, vicesindaci, tanti consiglieri comunali, cittadini, lavoratori… venerdì il nostro tavolo in sede della Consulta strabordava di torte (più di 70), inutile dire che non sapevamo dove metterle. Ma è stato sabato che ci ha lasciato a bocca aperta. Appena montato il banchetto, già due torte erano state comprate e così fino a sera. In emergenza assoluta, abbiamo chiesto alle persone altre torte e, con nostra sorpresa, la domenica mattina ne è arrivata una trentina. Siamo riusciti a raccogliere 1.200 euro. Un risultato importante: non tanto per la quota in sé, ma a dimostrazione che la città di Abbiategrasso, quando si parla di beneficenza, quando si parla di disabilità, quando si parla di bambini, risponde, eccome. I Sognatori Abbiategrasso, Radio City Bar, Iniziativa Donna, La Salamandra, Associazione Heiros. Grazie soprattutto a voi, senza questa collaborazione tutto ciò non sarebbe stato possibile”.