ABBIATEGRASSO – Il Consiglio comunale su 2 giorni era quasi terminato giovedì 29, si era infatti al penultimo punto all’ordine del giorno, in cui l’ass. Cattaneo ha illustrato la partecipazione del comune di Abbiategrasso ad Agenda 21 intercomunale, per mettere in pratica i principi globali di uno sviluppo sostenibile nel 21° secolo. Abbiategrasso per il prossimo triennio è stata nominata capofila di 14 comuni dell’Est-Ticino. La partecipazione comporta un contributo di 0,20 centesimi pro capite, per Abbiategrasso 6547,40 euro totali. Dopo la presentazione delle 5 priorità, ha apertio il dibattito l’intervento di Cattoni (Cambiamo Abb.) che ha lamentato l’arrivo di parte della documentazione relativa ad Agenda 21 solo 2 giorni prima ma soprattutto ha auspicato iniziative concrete e la ripresa del grosso lavoro fatto in precedenza. Magnoni (Lega) ha rimbrottato Cattoni  perché “le domande con relative risposte sono state fatte in Commissione, invece venite qui a fare il cinema”. Apriti cielo, la cons. Cameroni (Pd) ha alzato la voce per dire: “Non siamo qui per fare il cinema ma a rappresentare i cittadini che ci hanno votato e perché il nostro territorio venga salvaguardato. Vorrei il rispetto che ci è dovuto”. Subito dopo anche De Angeli (M5S) ha ribadito: “Qui non si fa cinema, si chiedono spiegazioni, bisognerebbe fare le Commissioni in maniera diversa, invece non si ha il tempo necessario per valutare i documenti”. Le ha risposto il Presidente del Consiglio comunale Tagliabue: “La Commissione è stata convocata venerdì per il martedì successivo e comunque gli uffici sono aperti per i consiglieri…” Biglieri (Pd): “Avevo capito che l’Amministrazione Nai voleva uscire da Agenda 21 che prevede tra l’altro la mobilità dolce mentre con la riapertura di c.so Italia, il parcheggio selvaggio, la Vigevano-Malpensa, questa Amministrazione va contro i buoni propositi e le priorità di Agenda 21”. Finiguerra (Cambiamo Abb.): “Quando facciamo domande la maggioranza ci considera rompiscatole anche se rappresentiamo il 50% degli abbiatensi. Scopriamo che Abbiategrasso ha anche ruolo di capofila per Agenda 21, con quale indirizzo e idee? Forse avete aderito con leggerezza, noi siamo qui a fare i guardiani e diremo quando andate in controtendenza a quanto prevede Agenda 21”. Lovati (Nai sindaco) cerca di gettare acqua sul fuoco riconoscendo che “sono state 2 settimane pesanti, invito l’ass.Cattaneo a convocare la Commissione II° dove portare i progetti…” De Marchi (Cambiamo Abb.) legge da internet cosa si intende per Agenda 21. Arrigoni (Abb. Merita) presidente della Commissione II°sentendosi chiamata in causa interviene dicendo: “Se qualcuno ha motivo di riunirla, mi contatti”. De Angeli (M5S) ribadisce che sono importanti i tempi, perché ognuno è impegnato con lavoro e famiglia e occorre una convocazione non all’ultimo minuto e la documentazione va consegnata con un anticipo che permetta di leggerla, approfondirla e discuterla con il proprio gruppo. Ed è a questo punto che il Presidente Tagliabue le dice: “Lei, ha scelto di fare politica, può andare a casa e può dare le dimissioni”. De Angeli risponde: “Le dia lei le dimissioni, ho solo detto come tante altre volte che dovete darci la documentazione per tempo”. A questo punto  della  bagarre interviene l’ass. Cattaneo che assicura di conoscere bene cos’è Agenda 21, “altrimenti i sindaci – afferma – non mi avrebbero scelta come assessore capofila, invece hanno capito la mia grande passione. Mi spiace per la documentazione arrivata in ritardo per una svista che non dipende da me”. Serra (G.misto) ha proposto che la Ztl invece che di notte venga attivata dalle 8.30 alle 12 nei giorni di mercato. Cameroni (Pd) si è detta perplessa di come l’ass. Cattaneo “viva in modo personale quanto viene detto in Consiglio. Si fanno domande per approfondire…Dobbiamo avere il tempo di leggere e condividere per venire a portare l’opinione del nostro gruppo”. Scoppia di nuovo la bagarre e interviene Lovati (Nai sindaco) per esprimere dice: “La mia solidarietà alla cons. De Angeli, è uscito un po’ dal ruolo presidente Tagliabue…” Dopo altri interventi sia della maggioranza che della minoranza, interviene Nai per dire che “rispetto al punto si è trasceso, voglio fare un elogio a tutti quanti perché chi fa politica toglie spesso tempo alla famiglia, al lavoro, al tempo libero”. Lo ‘schema di convenzione’ è stato infine approvato dalla sola maggioranza, tutta  la minoranza si è astenuta. Ma il ‘si dimetta’ di Tagliabue a De Angeli ha suscitato immediate reazioni sui social ed è arrivato a…Roma. E’ infatti intervenuta duramente la parlamentare 5 Stelle on.Paola Carinelli a sollecitare provvedimenti contro Tagliabue che “per il suo ruolo di presidente del Consiglio comunale dovrebbe garantirel’istituzione che rappresenta e invece lo offende e disonora”. Intanto sono arrivate le scuse telefoniche di Tagliabue a De Angeli, le basteranno? Enrica Galeazzi