GAGGIANO – Un menù eclettico quello che offriva la Notte Bianca gaggianese. Cominciamo dalla musica. Ben 9 i “punti musica”, con stili davvero di ogni tipo. DjCele e Dj Paul White proponevano rispettivamente dance, techouse, progressive house e hip hop, psychedelia, beats, electronic. Un gradito ritorno quello di Soul Signorini and Angostura’s, cantautore milanese dal curriculum ventennale e dai testi di gran valore letterario. Zumba, salsa e danza del ventre non mancavano. Le Zumba Girls si esibivano in una danza nata negli anni ‘90, la zumba, che deriva dalla famosissima aerobica mixata con i ritmi e i movimenti della musica afro caraibica. La salsa è un ballo di coppia danzato sulle note dell’omonimo genere musicale, con movimenti e regole precisi. Interessante proposta quella di esibizione di danza del ventre del Gruppo Elios. Esistono numerosi benefici associati all’esercizio di quest’antica arte: miglioramento della circolazione sanguigna, del transito intestinale, dei dolori mestruali e della colonna vertebrale. Le altre iniziative riguardavano lo show dei Foco Loco Show Far West che si occupano di spettacoli con il fuoco durante sagre e ricostruzioni storiche, Giocamondo per bambini con l’Accademia del Gioco dimenticato, e le gare di cibo. La conosciutissima “Accademia del gioco dimenticato” presentava un buon numero di giochi provenienti da tutto il mondo. Lo scopo è anche quello di riproporre i giochi semplici dei nostri avi, “senza strutture fisse”, usando materiale riciclato. Fondata dal giocologo Giorgio F. Reali, nasce a Merano nel 1986 per poi approdare nel 2000 a Milano grazie alla selezione in un concorso promosso dal Comune per uno spazio presso il Centro Culturale Internazionale della Fabbrica del Vapore. Da segnalare sicuramente, la diffusione in Italia delle gare durante le quali i concorrenti si abbuffano della maggior quantità possibile di cibo, nel minor tempo, una cosa che tutti abbiamo visto nei telefilm americani. Un vero spauracchio per i salutisti. Questo tipo di competizione, ormai presente in molte sagre di paese e in molte “Notti Bianche”, è considerato un vero e proprio sport con una Federazione. I campioni vantano record quali “39 hamburger in due minuti”. A Gaggiano i vincitori dei  3 eating contest si sono portati a casa come premio 6 bottiglie di prosecco, una torta di compleanno, confezioni di biscotti e buoni per due super colazioni, una bella coppa di Parma, del taleggio e due bottiglie di vino dop. Per cena si potevano degustare prodotti tipici siciliani e le panelle, frittelle di farina di ceci. Sul sagrato della chiesa lo stand della Caritas invitava a sedersi per provare il fritto di pesce e la deliziosa torta al cioccolato. Una pizzeria da asporto promuoveva ogni pizza a soli 5 euro e fuori due pizzaioli divertivano il pubblico con le loro acrobazie, facevano volare la pasta in aria per afferrarla e farla roteare. Erano aperti anche “Servigo Case” con il bel modellino delle residenze Park Village e il fruttivendolo che mostrava i kiwi gialli, dalle caratteristica polpa dolce e dalla buccia priva di peluria, un frutto posto tra i venti più preziosi del Pianeta per le qualità benefiche. La cosa buffa è che per pubblicizzare tale prodotto fuori dal negozio ballava un kiwi con le gambe, una persona travestita da kiwi giallo che ha fatto molto divertire i bambini. Da bere erano disponibili dissetanti frullati di frutta mista e la birra artigianale siciliana dal nome di “birra minchia”. Cap Holding offriva bicchieri di acqua liscia o gassata e chiedeva di compilare un questionario. La serata è stata un vero successo! (Foto di A. Varieschi). Valentina Bufano