ABBIATEGRASSO – Mercoledì scorso i poliziotti dell’Anticrimine del commissariato di Vigevano hanno fatto scattare le manette ai polsi di due fratelli tunisini che ad Abbiategrasso, in uno degli immobili Aler in via Boccherini 16, avevano allestito un vero e proprio “laboratorio” dove coltivavano la cannabis, la facevano essiccare e la confezionavano in dosi, pronte da spacciare per lo più nel vigevanese. Amine Nsib di 27 anni, tunisino, con il fratello Salime di 22, entrambi residenti ad Abbiategrasso, erano monitorati da qualche tempo e pedinati soprattutto nei loro spostamenti tra Abbiategrasso e Vigevano. I poliziotti quindi quando hanno deciso di intervenire sono andati a colpo sicuro e nella cantina a disposizione dei due tunisini hanno trovato ben 5 kg di droga che avrebbe fruttato parecchio, il “giro” di spaccio dei due arrestati è stimato dagli investigatori in decine di migliaia di euro. Ora si trovano in carcere a Pavia. E.G.