ABBIATEGRASSO – “Abito in via Pavia all’ultimo piano di un palazzo, sabato mattina verso le 9 mi hanno suonato dicendo di voler salire per un controllo sanitario. Ho preferito scendere per sicurezza e mi sono trovata davanti una signora sulla cinquantina, una bella donna, elegante, abbronzata, capelli neri raccolti, monili d’oro, con grande capacità di comunicare. Mi ha teso la mano, mi ha detto che avrei bisogno di fisioterapia, ha cercato di coinvolgermi in discorsi sanitari, mi ha chiesto per esempio se avessimo bisogno di pannoloni, evidentemente ha suonato a me perché sapeva che l’appartamento è abitato da anziani. Mi ha rivolto domande secondo me assurde, ho nominato mio figlio per dire che c’era qualcuno in casa, dalle mie battute ha capito che non c’era ‘trippa per gatti’ e se n’è andata”. La signora è venuta in redazione a raccontare questo fatto per sapere se fosse accaduto a qualcun altro e per segnalare un possibile tentativo di truffa e furto. Complimenti a questa signora che è arrivata in bicicletta, ha dichiarato di avere 93 anni ma ne dimostra 20 di meno sia nel fisico che per le riflessioni e la prontezza con cui ha risposto ironicamente alla “truffatrice”: “chiederò a mio figlio se ha bisogno di pannoloni!”. E.G.
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