GUDO VISCONTI – Finita bene l’avventura di un daino a passeggio tra Gudo e Vermezzo con Zelo. L’animale, dopo alcuni giorni di scorribande e segnalazioni da parte di cittadini preoccupati, nel pomeriggio del 10 ottobre è stato portato nella riserva verde del Parco Arcadia di Bareggio, dopo essere stato sedato.
Sono stati giorni di confusione ed apprensione per il sindaco di Gudo e la sua comunità. Allertato da messaggi social e telefonate, Omar Cirulli ha cercato sin dalle prime ore di avvistamenti di avvertire gli organi competenti, i quali però lo hanno rimbalzato da un ufficio all’altro, giustificandosi con la pochezza di mezzi e personale per la cattura dell’animale. “ Solo oggi abbiamo scoperto si trattasse di un daino; lo abbiamo chiamato cerbiatto, capriolo, bambi… Oggi in occasione della cattura il personale preposto ci ha confermato fosse un daino. – ha detto Omar Cirulli – Non è stato facile però fare intervenire chi di competenza. Fortunatamente non è successo nulla di rilevante né per l’animale né per le persone. E’ stato ripetutamente visto in prossimità di strade e abbiamo temuto potesse causare qualche incidente. La polizia provinciale non è potuta intervenire per questione di personale, fortunatamente sono sindaco di una comunità fantastica e in questo caso devo dire che i social hanno aiutato. Siamo riusciti ad avvisare associazioni private ed enti per consigli e aiuti, cercando tutti insieme una soluzione. Nel frattempo però una cittadina è riuscita a condurre l’animale nel parco pubblico di via Silvio Pellico e chiudere il daino al suo interno. Ci si è accorti che l’animale era addomesticato, ben curato e nutrito, a suo agio con le persone. Una volta confinato l’animale, abbiamo ricevuto risposte positive da parte dei vari organi preposti. Sono quindi intervenuti i carabinieri del nucleo regionale forestale di Magenta, in collaborazione con ENPA e il distretto veterinario di zona. Nel pomeriggio sono arrivati e hanno sedato e preso in consegna il daino. L’animale è stato portato a Bareggio nel Parco Arcadia dove verrà nei prossimi giorni accudito, controllato e poi liberato tra i suoi simili. Considerando che l’animale potrebbe essere scappato da qualche cascina, confidiamo che presto qualcuno possa contattare il parco e riportare l’animale a casa. Non dovesse esser così, il Parco Arcadia avrà un ospite in più. E’ stato quasi più faticoso risolvere questa questione che far passare una delibera in giunta!”. Come si dice: tutto è bene quel che finisce bene! Luca Cianflone