ABBIATEGRASSO – Nell’ambito della serata in programma giovedì 23 novembre alle ore 21 presso la Sala Consiliare nel Castello Visconteo e avente per tema: “Salame! Le infinite varietà dell’Abbiatense”, lo storico Mario Comincini terrà una relazione dal titolo: “Il salame dell’Abbiatense dal Medioevo al Novecento”, che prenderà avvio ricordando l’allevamento del maiale nel Duecento presso il monastero di Morimondo e la lavorazione della sua carne. Si descriveranno poi le due qualità di salame diffuse nel Milanese a partire dal Quattrocento, che per secoli sarebbero rimaste tali: la “luganega” e un curioso insaccato costituito da carne suina ma anche da altri ingredienti e da diverse spezie che meravigliano noi contemporanei: un prodotto diffusissimo ancora alla fine dell’Ottocento, di cui Comincini ha scovato la ricetta approvata dal Comune di Milano e imposta ai salumieri appunto agli inizi del Quattrocento. Una disposizione ribadita nel corso dei secoli e fatta osservare con la minaccia di pene severe. Verranno anche mostrati e commentati alcuni provvedimenti destinati ai salumieri abbiatensi, emanati dall’autorità comunale del tempo. Infine Comincini ripercorrerà la storia di un’occasione mancata: la creazione di una struttura che, a partire dagli ultimi decenni dell’Ottocento, coordinasse la straordinaria produzione di salumi commercializzati, anche all’estero, da molti laboratori artigianali attivi nell’Abbiatense. Il tutto illustrato con una quarantina di antiche immagini e documenti d’archivio. La parte gastronomica è affidata al pluristellato chef Ezio Santin e al Presidente del Consorzio produttori a marchio Parco Ticino, Sandro Passerini che guiderà le degustazioni. La partecipazione è gratuita ma occorre affrettarsi, sono 50 i posti a disposizione. Per prenotare, telefonare al n. 02.94692423 o presentarsi alla sede organizzativa nell’androne del Castello Visconteo. E.G. Hög bonusutbetalning casino