VERMEZZO – Venerdì 17 novembre a Vermezzo l’Associazione Orizzonti ha inaugurato il nuovo anno sociale presentando gli obiettivi con cui dal 2012 opera nel territorio sensibilizzando i giovani ai temi della legalità. Come ha spiegato in un breve ma efficace intervento la presidente Gina Arielli il lavoro che fa l’Associazione è quello di educare ai valori della legalità e in specifico intervenendo sulle problematiche relative allo stalking e al bullismo. E’ un lavoro importante dentro una società ormai sempre più liquida e dove tutto viene relativizzato così da favorire comportamenti che finiscono con il calpestare la dignità della persona. Oggi combattere la battaglia per la legalità è decisivo, perché non è una battaglia innanzitutto per le regole, ma è una battaglia perché dove tutto va in crisi e crollano le evidenze una cosa rimane e stabile più che mai, è il valore della persona. Per questo oggi si fa educazione alla legalità, per difendere il valore della persona, e non, come già diceva Pasolini, il principio della persona, ma di questa persona, di quest’altra persona, di quest’altra ancora. In ciò consiste l’educazione alla legalità, che si offrono ad ogni singola persona le condizioni per vivere pienamente la vita e per mettere a frutto le possibilità di cui ogni persona è dotata. L’Associazione Orizzonti, associazione senza scopo di lucro e che vive grazie ai suoi associati, propone alle scuole dei percorsi di educazione alla legalità, che hanno il contributo di esperti che lavorano presso i tribunali di Milano e di Pavia. Lo si è visto nell’evento che l’Associazione ha realizzato presso l’Istituto di Istruzione Superiore Alessandrini di Abbiategrasso dove il 6 maggio sono intervenuti sulle tematiche della legalità Anna Maria Gatto, Presidente del Tribunale di Pavia, Monica Cavassa, Andrea Pucci, Alberto Dones del Tribunale di Milano.

Con questi principi e con la disponibilità di esperti di qualità l’Associazione Orizzonti si ripresenta con determinazione e con grande idealità, proponendo a tutte le scuole dell’abbiatense, del magentino e della zona di Corsico delle ipotesi di educazione alla legalità quanto mai efficaci perché poggiate sul valore imprescindibile della persona. G.M.