MILANO – I Legnanesi tornano a incantare e divertire il pubblico con uno spettacolo inedito: Ricordati il bonsai. Questa nuova produzione, che andrà in scena al Teatro Repower di Assago dal 30 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025, segna un appuntamento imperdibile per gli amanti della comicità e delle tradizioni lombarde. Un evento che si inserisce all’interno di un’importante celebrazione: i 75 anni di carriera della compagnia, una pietra miliare che testimonia l’affetto intramontabile del pubblico italiano.

75 anni di successi: un traguardo storico

Con oltre 150 date programmate in tutta Italia e una stagione appena conclusa che ha totalizzato più di 160.000 spettatori, I Legnanesi si confermano un fenomeno unico nel panorama teatrale italiano. La compagnia, nata nel 1949, è da sempre sinonimo di tradizione lombarda, con uno stile teatrale inconfondibile che unisce comicàri travolgenti, musiche vivaci e coreografie coloratissime.

Lo spettacolo Ricordati il bonsai, scritto da Mitia Del Brocco, rappresenta un nuovo capitolo nella saga della famiglia Colombo, con un sapiente equilibrio tra tradizione e modernità. “Il Giappone ha una storia millenaria, ma è anche un simbolo di modernità e avanguardia tecnologica. I Legnanesi incarnano proprio questa dualità: un teatro popolare che si rinnova continuamente, rimanendo attuale e riconoscibile,” spiega l’autore.

La trama: un viaggio nel Paese del Sol Levante

La storia si apre nel classico cortile lombardo, dove la quotidianità della famiglia Colombo è scandita da chiacchiere, pettegolezzi e momenti esilaranti. Ma questa volta, un evento inaspettato sconvolge la tranquillità del cortile: l’amica Carmela propone a Teresa, Mabilia e Giovanni di partire per il Giappone. La missione? Prendersi cura di uno sconosciuto in cambio di una promettente eredità.

Ricordati il bonsai I Legnanesi

Spinti dalla speranza di un futuro più ricco, i Colombo partono per un viaggio rocambolesco che li porterà nel lontano Paese del Sol Levante, dove culture, usanze e tradizioni si scontrano con il loro spirito tipicamente lombardo.

Nella cornice esotica del Giappone, la tenace Teresa, la vanitosa Mabilia e il pacato Giovanni affrontano situazioni impreviste con la solita ironia e schiettezza. Il viaggio diventa così una riflessione divertente ma profonda sulla modernità, sulle radici culturali e su cosa significhi davvero sentirsi a casa.

I protagonisti: volti amati dal pubblico

  • Teresa (Antonio Provasio): capofamiglia indiscussa, Teresa è una donna di cortile dal carattere forte, pratica e risoluta. Nonostante il suo tono spesso burbero, rappresenta il cuore pulsante della famiglia, capace di risolvere ogni problema con determinazione e sagacia.
  • Mabilia (Enrico Dalceri): la figlia sognatrice e vanitosa, simbolo di un mondo provinciale dove l’apparenza regna sovrana. Sempre pronta a rincorrere i suoi sogni di gloria, Mabilia diverte il pubblico con la sua ironia leggera e i suoi tentativi di emancipazione.
  • Giovanni (Italo Giglioli): il marito mite e spesso ignorato, è la figura che regala momenti di irresistibile comicità con la sua semplicità disarmante e le sue piccole “debolezze” quotidiane.

Un connubio tra tradizione e modernità

Questa nuova produzione è un omaggio alla capacità dei Legnanesi di restare fedeli alle radici popolari lombarde, esplorando al contempo nuovi contesti e tematiche. La scelta del Giappone come sfondo della trama non è casuale: rappresenta il dualismo tra antico e moderno, tra tradizione e innovazione, che caratterizza sia il Paese del Sol Levante che l’essenza della compagnia.

Con Ricordati il bonsai, I Legnanesi invitano il pubblico a ridere, riflettere e soprattutto a ritrovare il piacere della condivisione, in un viaggio che supera i confini geografici e culturali, mantenendo sempre al centro la famiglia e l’appartenenza.

Le date al Teatro Repower di Assago

Lo spettacolo sarà in scena dal 30 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025 presso il Teatro Repower di Assago, una location ormai iconica per il teatro milanese. Un appuntamento imperdibile per trascorrere le festività natalizie e l’inizio del nuovo anno all’insegna della risata e dell’emozione.