ABBIATEGRASSO – Un cambio di clima e di modalità nei rapporti tra maggioranza e opposizione lo si è colto durante la discussione del 5° punto dell’o.d.g. la “Revisione straordinaria delle Partecipazioni ex art.24, d.lgs.19 agosto 2016 n.175, come modificato dal d.l.16 giugno 2017, n.100”. L’ass. Dodi ha spiegato che si trattava di rispondere alla richiesta normativa di riorganizzare per efficienza e sostenibilità economica le Partecipate, per questo è stato preparato un documento da sottoporre al Consiglio Comunale composto da una premessa e 8 schede, quante sono le società partecipate. Un documento impegnativo per l’amministrazione che si è insediata da poco e che dev’essere ancora perfezionato. Ad Amaga, partecipata al 99,95%, viene incorporata Amaga Energia e Servizi, la volontà di affidare ad Amaga anche il settore energetico è un’opportunità per incrementare attività sia con il Comune di Abbiategrasso che con altri Comuni già soci o potenziali. L’ass. Dodi ha anche accennato all’eventuale dismissione delle farmacie comunali, della fusione con Navigli Ambiente e “altre operazioni oggetto di approfondimento”. La discussione si è aperta con l’intervento del capogruppo di F.I Ceresa che ha elogiato l’impegno e il lavoro di quanti hanno contribuito “in tempo limitatissimo a preparare il documento”. Il consigliere Finiguerra (Cambiamo A.) ha riproposto come in Commissione il tema della dismissione delle farmacie che invece suggerisce di potenziare. “Le farmacie – ha detto Finiguerra – sono un servizio che può rendere, ne arrivano altre due private ad Abbiategrasso e noi vogliamo venderle? Propongo di modificare il punto 1 scrivendo che le farmacie comunali rimangano pubbliche e vengano affidate all’ASSP, quindi un cambio di gestione invece di una cessione, l’ASSP ha avuto una buona gestione e una guida”. L’ass. Dodi ha precisato che si è ipotizzato il disinvestimento delle farmacie ma sono al vaglio altre operazioni. Subito dopo sia De Angeli (Mov5 Stelle) e Granziero (Pd) hanno criticato l’eventuale scelta di cedere le farmacie. Finiguerra ha ribadito la sua preoccupazione, ritenendo il documento in realtà un progetto in fase di attuazione. Cameroni (Pd) ha condiviso la posizione di Finiguerra mentre Lovati (Nai sindaco) ha espresso l’appoggio incondizionato del suo gruppo all’ass. Dodi. Cattoni (Cambiamo A.) ha proposto che all’eventualità della cessione fosse aggiunto il possibile mantenimento e il passaggio ad ASSP. L’ass Dodi a questo punto si è detto d’accordo a emendare il testo “non ho problemi a fare questa aggiunta perché rientra nell’approfondimento e studio”. Finiguerra ha anche chiesto di togliere le due righe che nel testo destinano i proventi dell’eventuale vendita ad Amaga per pagare i fornitori mentre dovrebbero essere restituiti in servizi. Contrario all’emendamento Pusterla (Abbiategrasso merita), favorevole invece Tarantola (Ricominciamo insieme). Il sindaco Nai è intervenuto condividendo la posizione dell’ass. Dodi, auspicando che “a certe decisioni si arrivi dopo approfondimenti effettuati tutti insieme”. Il numeroso pubblico presente ha preso atto di un clima decisamente cambiato. Dopo un ultimo tentativo di Pusterla che, contrario, ha chiesto il parere del dirigente Fasson risultato invece favorevole, il punto 5 è stato votato con 15 voti favorevoli della maggioranza, l’astensione della minoranza e il solo voto contrario di Tarantola. E.G.