ABBIATEGRASSO – Alle 16.15 di mercoledì 29 giugno il consigliere regionale Buffagni e il portavoce locale Mouslih hanno incontrato la stampa per riferire dell’incontro appena concluso con il direttore generale dell’ASST Massimo Lombardo e dal referente coordinatore del Cantù, dott. Schieppati. Un incontro richiesto dai politici del M5S per chiedere notizie sul funzionamento dell’ospedale Cantù e gli sviluppi futuri e poi informare i cittadini nell’incontro sulla sanità in programma l’8 luglio. “Per quanto riguarda il P.S. – ha riferito Stefano Buffagni – ci è stato detto che non è in grado di gestire le criticità quindi diventerà un Punto di Primo Intervento, una sorta di Guardia Medica. Sono state fatte scelte di pianificazione sbagliate e la struttura abbiatense dev’essere riorganizzata, la parte in surplus ora adibita al P.S. ospiterà dei poliambulatori, in aggiunta a quelli già presenti”. Il consigliere regionale ha riferito inoltre che presto verrà aperta la radiologia (un trasferimento previsto in realtà per gennaio 2016), “il M5S si mette a disposizione per chiedere risorse per il Cantù, con l’obiettivo di diminuire le liste d’attesa, di potenziare l’organico perché c’è carenza di infermieri e troppa esternalizzazione sulle cooperative. Chiediamo un censimento della struttura, mancano le informazioni e l’allarme è alto. Anche se per gli ospedali i P.S. sono in perdita, va garantito il servizio ai cittadini, Abbiategrasso non dev’essere la cenerentola…va fatta pressione anche politicamente perché trattandosi della salute dei cittadini non si devono considerare solo i numeri e il business”. E.G.