ALBAIRATE – La Consulta Intercomunale Permanente per i Trasporti Pubblici Locali Milano-Mortara-Alessandria commenta quanto accaduto mercoledì scorso sul treno della linea S9 tra Albairate e Trezzano, una ragazza di 22 anni è riuscita a sfuggire a un stupratore, 21enne egiziano, che è stato arrestato: “Al termine di una settimana che ha visto i pendolari vittime degli ennesimi ritardi e soppressioni (una straordinaria ordinarietà che non stupisce più!), apprendiamo con sdegno e rabbia la notizia che ha visto una ragazza di 21 anni, vittima di aggressione sessuale su un treno della linea S9, tra la stazione di Albairate e quella di Gaggiano. Fortunatamente l’episodio non ha avuto conseguenze estreme e l’assalitore è stato arrestato. La Consulta esprime solidarietà e vicinanza alla vittima di questo episodio richiedendo a Trenord ed RFI un intervento urgente e immediato per la messa in sicurezza dei treni e delle stazioni, luoghi anch’essi dimenticati, dove migliaia di persone passano tante ore della propria vita e hanno il diritto a essere tutelate anche dal degrado che l’abbandono inevitabilmente genera. Da ultimo (ma non per importanza), attendiamo delucidazioni dagli organi competenti in merito a rumors di stampa riguardanti l’Accordo di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI che prevederebbe uno slittamento del raddoppio sulla nostra linea al periodo 2026/2036! Diciotto anni da oggi. La Consulta, che dal suo insediamento in rappresentanza dei Comuni degli oltre 20mila pendolari che quotidianamente utilizzano la tratta Milano-Mortara, ha sempre cercato di promuovere in tutte le sedi (tra le altre cose) il miglioramento del materiale rotabile e del raddoppio della linea Milano-Mortara, o, almeno, della linea S9 e dunque attende dagli organi competenti delucidazioni in merito allo stato di disinteresse e abbandono in cui versano quotidianamente tanti cittadini lombardi”.