ABBIATEGRASSO – Immobiliare Essedue e BCS hanno presentato ricorso contro la delibera di adozione del PGT del dicembre scorso, chiedendone la sospensione. Il circolo Legambiente “Terre di Parchi” sostiene invece la decisione del Comune perché il nuovo PGT “ha ridotto di poco (troppo poco!) le enormi e ingiustificate aree edificabili accanto al quattrocentesco Convento dell’Annunciata, che il vecchio PGT aveva concesso alle aziende Essedue e BCS”. “Il nuovo PGT ha effettivamente ridotto le aree edificabili, anche se poteva fare di più – dichiara Maurizio Vedovati, presidente del Circolo Legambiente Terre di Parchi – Ma vista la reazione dei proprietari forse sarebbe valsa la pena accogliere i suggerimenti di Legambiente, che chiedeva di azzerarle integralmente. In ogni caso Legambiente, in questa specifica vicenda, si schiera accanto all’Amministrazione Comunale, per difendere le sue seppur timide scelte”. “Siamo molto preoccupati – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – in quanto dopo i recenti casi di Brescia e Basiglio, ora si potrebbe aggiungere Abbiategrasso; la legge regionale ‘ammazzasuolo’ sta mostrando tutti i suoi più nefasti effetti che avevamo previsto con grande precisione fin dal 2014. Purtroppo né il Parlamento –  che non manda avanti la sua legge contro il consumo di suolo bloccata al Senato – né Regione Lombardia sono capaci di contrastare la rendita fondiaria. Non resta che appellarci all’Europa e  per questo chiediamo a tutti i cittadini di aderire alla petizione europea che si può firmare online sul sito www.salvailsuolo.it. Occorre un milione di firme di cittadini europei per portare la tutela del suolo agricolo al Parlamento Europeo, e noi, insieme a centinaia di altre associazioni, siamo fortemente determinati a raggiungere questo obiettivo”.