ABBIATEGRASSO – C’è molta attesa per la visita dei consiglieri della Commissione Sanità regionale in calendario per lunedì 20 novembre alle 10.30. Una visita richiesta dal Movimento per i Diritti del Malato e dai sindaci del territorio, un invito rivolto durante l’audizione del 17 luglio scorso ai componenti della Commissione perché vengano a vedere l’ospedale recentemente rifatto e il P.S. finalmente con spazi adeguati, attrezzato al meglio ma incomprensibilmente chiuso di notte. La popolazione e gli stessi pazienti dell’ospedale messi a rischio dalla mancata presenza di un rianimatore di notte. Si assiste a un continuo depotenziamento con reparti come l’ortopedia chiusa nel fine settimana, con code e tempi lunghissimi per la prenotazione esami, con macchinari di ultima generazione ma una radiologia che funziona per troppe poche ore, disagi innumerevoli per la popolazione dei 15 comuni del Distretto che si estende su un territorio di 207 kmq. E’ stato scritto e detto più e più volte, arrivano di continuo lamentele sul P.S. sovraffollato di Magenta, testimonianze di persone che aspettano il giorno e rinunciano di notte, correndo rischi, a far portare il congiunto in ospedali più lontani, indicati dal 118 ai volontari dell’ambulanza perché se dimesso la stessa notte non saprebbero come tornare a casa e se ricoverato, non avrebbero la possibilità di raggiungerlo per assisterlo. O segnalazioni come quello della signora spostata poco prima della chiusura, alle 20.00, dal P.S. di Abbiategrasso a quello del Fornaroli di Magenta perché sottoposta ancora a flebo e che quando è stata lasciata a Magenta, poiché la flebo era finita, è stata dimessa con il problema di dover trovare da sé  il modo di tornare. Infatti quando l’ambulanza “sbarella”, ovvero lascia in consegna all’ospedale il trasportato, viene inviata subito altrove. Il paziente quando viene dimesso deve trovare qualcuno disponibile ad andarlo a prendere o chiamare il servizio a pagamento che non sempre  è libero. Appelli per la mobilitazione, inviti ad essere presenti il giorno 20 novembre davanti all’ospedale ad accogliere la Commissione, arrivano da varie parti, soprattutto sui social  si sollecitano i cittadini che possono liberarsi dai loro impegni, a fare in modo di esserci a testimoniare ancora una volta quanto tengono a questo servizio primario. Il Movimento dei Diritti del Malato sarà presente con un banchetto sabato 11 e domenica 12 al Mercatino in fiera, per il servizio di controllo della pressione ma soprattutto per informare sulla situazione del P.S. e dell’ospedale. Ospedale che va ri-potenziato ossia che possa assicurare le prestazioni che per 135 anni ha offerto agli abitanti dell’abbiatense. Una richiesta condivisa anche dall’on. Prina che la scorsa settimana ha presentato un’interrogazione al Ministro per chiederle di assicurare a questo territorio i livelli essenziali di assistenza previsti e non si violi il diritto alla salute, sancito dall’art.32 della nostra Costituzione. E.G.