ABBIATEGRASSO – Il programma di “REstateincittà”, la serie di serate lunga un’intera estate promossa dall’Assessorato alla Cultura, ha tenuto conto quest’anno anche delle esigenze di chi risiede nei pressi del Castello Visconteo, luogo in cui si svolgono quasi tutti gli appuntamenti previsti, rendendo più sopportabile il disagio di chi vorrebbe riposare nel silenzio notturno e con le finestre aperte, visto che il caldo comincia a farsi sentire. Gli spettacoli proposti, infatti, sono ben distribuiti nel corso della settimana: per il martedì e il venerdì sono programmati i momenti più silenziosi, mentre cinema e concerti sono il sabato e la domenica. Il problema non è certo rappresentato da queste iniziative che animano la città, anche perché durano un paio d’ore ed entro la mezzanotte hanno termine. A disturbare la quiete notturna è il comportamento scorretto e irrispettoso nei confronti dei concittadini di gruppi di ragazzini e di giovani che ogni sera amano tirar tardi giocando, ridendo e scherzando, suonando la musica ad alto volume sotto le finestre di chi vorrebbe dormire. I ragazzini giocano partite di pallone negli spazi erbosi attorno al Castello e le pallonate colpiscono spesso i muri dell’antico monumento, quando sarebbe il caso di vietarlo ponendo dei cartelli, come succede in molte città d’oltralpe. E non si limitano ad una partitella, giocano urlando a volte sino all’una e mezza di notte, come venerdì scorso. I giovani disturbano con i loro schiamazzi fuori dai locali aperti la sera fino ad ore piccole e poi alla chiusura dei locali vagano ubriachi per la città sino alle tre o alle quattro, svegliando con le loro grida chi è riuscito a prender sonno. A tale proposito, segnalazioni di disagio ci giungono da ogni parte, dal centro storico come dai quartieri periferici. La città si mette presto in movimento, alle prime luci dell’alba, per allestire i mercati, aprire gli esercizi commerciali, pulire le strade e svuotare i contenitori della raccolta differenziata. I cittadini, soprattutto quelli che devono recarsi al lavoro, non possono dormire solo poche ore. E’ opportuno, quindi, prendere dei provvedimenti per tutelare il loro diritto al riposo notturno. (Foto di Mario Pala). M.B.
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