ABBIATEGRASSO – Un’interrogazione che ha riproposto la cronistoria della piscina, a partire dalle dichiarazioni nel 2014 del tecnico che non smentiva i pericoli ma permetteva di mantenere l’impianto aperto fino al completamento nel 2015 della nuova piscina, come promesso anche in un’assemblea pubblica dall’assessore Brusati. Tante le domande contenute nell’interrogazione del consigliere Pusterla, “Si chiede di sapere quali sono le motivazioni tecniche e di sicurezza e se erano già note nel 2013… quali azioni concrete si intendono fare per avere al più presto una piscina e per tutelare gli utenti che hanno pagato gli abbonamenti. Cosa intendete fare per i lavoratori e cosa se il gestore chiede i danni, cosa riguardo ai suoi debiti…”. Il sindaco Arrara ha risposto: “Le motivazioni tecniche riguardano le condizioni della struttura nel suo complesso, una precarietà non più adeguata ad ospitare il pubblico, vedi i solai sopra gli spogliatoi. Si è dovuto chiudere per l’ulteriore ammaloramento. L’abbiamo ricevuta già in condizioni critiche, si è fatto di tutto per tenerla aperta. Problemi finanziari non permettono di utilizzare un mutuo, l’amministrazione, dopo 40 anni di intenso utilizzo dell’Anna Frank, ha pensato a un impianto nuovo con un’operazione di parternariato pubblico privato, dove il privato si accolla la costruzione e la gestione mentre il Comune dà l’area. Ci sono operatori disponibili ma faticano a ottenere finanziamenti dalle banche. Per quanto riguarda la richiesta di rimborso degli utenti, il Comune non può accollarsi debiti che non sono suoi, se il gestore non provvederà si farà un’azione legale. Il comune ha messo a disposizione locali comunali per questa restituzione. Subito dopo la chiusura ai dipendenti è stata spiegata la scelta e sono stati contattati i comuni vicini perché si avvalgano eventualmente di questo personale. Per quanto riguarda il recupero dei crediti, sono in corso degli incontri, finora non  hanno dato esiti positivi, se sarà avviata un’azione legale lo si comunicherà ai cittadini”. E.G.