Spett.le Direttore, non sempre la politica dei due forni funziona, molto spesso si rischia di rimanere bruciati, specialmente durante le elezioni. Il Movimento per i Diritti del Cittadino Malato, dietro invito di associazioni e cittadini, ha proposto, il 24 maggio al Castello, un incontro pubblico con i cittadini di Abbiategrasso per valorizzare il loro contributo, grazie alle 11.000 firme, per mantenere viva l’attenzione sull’Ospedale cittadino, sui suoi reparti e sulla riapertura del Pronto Soccorso di notte. In quella serata tra alcuni distinguo tutti i candidati a sindaco della città si sono presentati come paladini per il recupero di questa struttura sanitaria.

Certamente è normale che l’assessore Regionale alla sanità insieme ad altre figure politiche sia

intervenuto, giorni prima, ad un aperitivo serale per valorizzare e pubblicizzare dei candidati locali,

nonostante si sia espresso pubblicamente per mantenere la chiusura del PS notturno nonostante gli è

stato fatto presente che nella Regione ci sono altri 15 casi simili ad Abbiategrasso e che nessuno si è

mai sognato di chiuderli. Meno normale è che singoli candidati, dopo il successo del Convegno sulla richiesta di riapertura del Pronto Soccorso, comincino a scrivere che questa richiesta di apertura è inutile paventando che questo servizio, dai cittadini ritenuto molto importante, avrebbe dovuto essere chiuso molto tempo prima perché inutile e rischioso. Questo è il punto. Denigrare un servizio che negli anni ha permesso di salvare tantissime vite umane grazie al lavoro encomiabile svolto con professionalità, competenza e dedizione, dai Medici, Infermieri e personale paramedico collegato, che si sono succeduti in Ospedale e nel vecchio Pronto Soccorso è come sparare sulla Croce Rossa perché il Personale sanitario non può difendersi. Ma noi si. Difendiamo con orgoglio tutto il Personale dell’Ospedale che con il loro lavoro ha permesso di salvare tantissime vite umane e di valorizzare sempre di più questa nostra città e il suo circondario, che fino al 2015 era punto d’incontro per oltre 130.000 cittadini della zona. Ritengo che i cittadini, avendo delle corrette informazioni sappiano valorizzare quei candidati che realmente vogliono il bene di questa nostra citta, dei loro abitanti e questo Ospedale possa essere

sempre utilizzato anche da tutti i paesi dell’Abbiatense.

Il presidente del Movimento per i Diritti del Cittadino Malato, Marco Bessi