ABBIATEGRASSO – I sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso in questi giorni ci hanno regalato un sorriso colmo di nostalgia, infatti dal 17 al 24 febbraio è andata in scena la “Mostra Modellistica Abbiatense”. Nostalgia di giochi e sogni, spensieratezza e immaginazione… capotreno, pirata, pilota di aerei, autisti di Ferrari, guardie e ladri, tutto questo sul pavimento di una stanzetta, con un modellino di macchinina in mano e il comando per azionare il trenino nell’altra. Chiusi tra quattro mura eravamo liberi di essere ovunque, di essere chiunque, immaginare viaggi, paesaggi e storie incredibili, o semplicemente nel nostro piccolo mondo attorno al quale far girare un trenino elettrico  lasciandolo scorrere su binari montati insieme a papà o al nonno… Ecco tutto questo può scatenare una mostra di modellismo, certo di semplice e fanciullesco c’è poco, se non il principio della passione. La perfezione, la cura del dettaglio, la storia e la complessità delle creazioni esposte attirano con l’eco dell’infanzia… Riproduzioni di Leonardo Da Vinci, navi, battelli, famosi aerei, macchine… Il modellismo è visto oggi solamente come un hobby, un gioco indicato per gli adulti, in realtà si potrebbe avvicinare molto ad un’arte figurativa, un po’ scultori, un po’ pittori, un po’ ingegneri, ma soprattutto ricchi ancora di quella libera immaginazione che ci portiamo dalla nascita e che poi, anno dopo anno, dimentichiamo un po’.
Come in tutte le forme di creazione, anche nel modellismo ci sono dei gradi di professionalità e competenza, difficoltà più o meno elevate. Corre l’obbligo di raccontare come il modellismo sia stato (oggi sostituito dai computer)  fondamentale ed utile per artisti, architetti e progettisti, permettendo loro di sviluppare creazioni in scala, studiarli, perfezionarli e proporli ad eventuali investitori; oggi questa utilità è molto meno sfruttata, consegnando il modellismo alla sfera delle passioni, degli hobby e del gioco sano e costruttivo.
Abbandoniamo la mostra con un sorriso carico di nostalgia, la testa e il cuore invasi da ricordi e sensazioni piacevolmente riemerse, il primo trenino che fischietta e scorre, con l’aiuto di papà, sotto l’albero di Natale non si scorda mai. Per tutto questo ringraziamo gli organizzatori della Mostra Modellistica Abbiatense e tutti gli appassionati che hanno partecipato con l’esposizione delle proprie realizzazioni. L.C.