MILANO – Se c’è una squadra italiana che si è fatta pesantemente sentire nel corso del mercato estivo, quella è il Milan. Numerosi sono stati infatti gli acquisti operati dal club rossonero nella speranza di rendere da subito il Diavolo nuovamente competitivo non solo per la corsa allo scudetto, ma anche per la Champions League, dove l’anno scorso Leao & co. si fermarono in semifinale. La compagine rossonera si è presentata ai nastri di partenza della nuova stagione comunque come una delle favorite per la conquista del titolo nazionale, immediatamente dopo Napoli e Inter secondo le quote per pronosticare sulla Serie A, ma soprattutto stando al giudizio di addetti ai lavori e opinionisti. Non sono state necessarie cessioni importanti per investire tanto sul mercato, anche se Stefano Pioli ha perso indubbiamente una pedina importante come Zlatan Ibrahimovic, che ha appeso gli scarpini al chiodo a quasi 42 anni. In totale, sono stati spesi sui 120 milioni di euro pur di rinforzare la rosa.

I giocatori di maggiore esperienza che hanno evidentemente alzato il tasso tecnico sono Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek, entrambi provenienti dal Chelsea. Due acquisti da voto 8. L’attaccante americano, ma di origini croate e formatosi nel Borussia Dortmund, ha da subito lasciato il segno a Milano anche a suon di goal, rivelandosi indubbiamente come uno degli acquisti più azzeccati. L’imponente centrocampista, invece, aveva giocato fino ad ora solo in Inghilterra, ricoprendo peraltro molteplici ruoli agli ordini di tecnici qualificati come José Mourinho, Antonio Conte e Thomas Tuchel. Loftus-Cheek ha già segnato il suo primo gol in rossonero, precisamente in occasione della sesta giornata di campionato, quando il Milan ha battuto in trasferta il Cagliari per 1-3.

Un altro nome importante è quello di Tijjani Reijnders, centrocampista olandese classe 1998. Rispetto ai due ex Chelsea, però, si parla di un profilo meno prestigioso. Il Milan rappresenta infatti per lui l’opportunità di sbarcare il lunario dopo aver giocato per 6 anni solo ed esclusivamente nelle prime due divisioni dei Paesi Bassi. Ad ogni buon conto, Pioli sembra nutrire una notevole fiducia in lui, tanto da averlo investito più e più volte di una maglia da titolare. Per lui un 6,5 pieno. Non si può dire invece altrettanto di Samuel Chukwueze, ala destra di nazionalità nigeriana strappata al Villarreal. L’impressione generale è che questo giocatore non abbia ancora mostrato il meglio di sé e che stia faticando un po’ ad esibire quella qualità che lo aveva reso grande in Spagna. Al momento, è sotto la sufficienza.

Anche Yunus Musah merita attenzione, fosse già solo per il fatto che è stato pagato ben 20 milioni di euro per essere prelevato dal Valencia. Si tratta di un centrocampista molto duttile, che riesce a dire la propria sia in zona offensiva sia in fase difensiva, ma al momento non rientra tra i ranghi dei titolari rossoneri e il suo voto è 6. A poter sperare di ritagliarsi maggiore spazio in avanti è invece Noah Okafor, che può essere schierato sia come centravanti sia come esterno. Le sue esperienze pregresse non sono delle più esaltanti, dal momento che in carriera ha vestito solo le maglie di Basilea e Salisburgo, ma la sua versatilità potrebbe tornare molto utile soprattutto quando gli impegni del Milan in calendario aumenteranno. Voto: 6,5.

Poco da dire, infine, sul difensore argentino Marco Pellegrino: quando è stato preso dal Platense dopo un solo anno da professionista era chiaro a tutti che si trattasse di un investimento per il futuro. Pellegrino ha esordito con i rossoneri rimediando un infortunio dopo essere subentrato a gara in corso nel big match di Fuorigrotta con il Napoli. Tirando le somme, comunque, nel complesso il mercato del Milan merita almeno un 8 in pagella, senza considerare che molti dei nuovi acquisti potrebbero sorprendere ulteriormente da qui a breve.