ROBECCO S/N – “Vogliamo lavorare insieme agli altri Comuni per un progetto condiviso. La strada è necessaria, ma deve essere fatta alle nostre condizioni”. Così il sindaco di Robecco sul Naviglio, Fortunata Barni, ribadisce la propria posizione riguardo alla superstrada Malpensa-Vigevano nella conferenza stampa convocata martedì 23 giugno. “Non intendiamo uscire dalla Legge Obiettivo – chiarisce il sindaco Barni – perchè vorrebbe dire perdere i fondi che verrebbero destinati ad altro. Questo non vuol dire che il progetto non possa essere modificato”. A questo proposito, nei prossimi giorni, i Comuni chiederanno di essere ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture. Nella lettera che sarà inviata al Governo, si legge che “tutti i Comuni concordano nel dare giudizio negativo al progetto presentato” e che si possa arrivare ad un “progetto meno oneroso e condiviso da tutti”, rispondendo anche alle “necessità del territorio”. Fortunata Barni risponde poi alle critiche mosse dal sindaco di Albairate, Giovanni Pioltini, che insieme al Comune di Cassinetta vorrebbe uscire dalla Legge Obiettivo. “Ciò che mi ha dato fastidio – spiega Barni – è che altri Comuni vogliamo dirci cosa è meglio per noi. Pioltini propone la costruzione di un nuovo ponte a nord, congiuntamente alla riqualificazione della strada statale esistente. Ma questa non è una soluzione possibile, perchè sposteremmo il traffico da un centro abitato verso un altro centro abitato. Il mio dovere è pensare alla sicurezza e alla salute dei cittadini, che da troppo tempo fanno i conti con questo problema”. La proposta di Robecco resta quindi quella di far passare la strada in galleria interrata nel corridoio tra Robecco e Castellazzo. “Vogliamo essere presenti e far valere la nostra posizione – continua il sindaco Barni -, perchè in questi anni la politica ha sempre affrontato il tema con rassegnazione. Per questo vogliamo proseguire con un percorso condiviso, con serenità e spirito di squadra, ognuno consapevole delle necessità del proprio territorio. Chi ostacola questo percorso si prenderà la responsabilità di ciò che si troverà davanti”. S.G.