ABBIATEGRASSO – L’appuntamento era per le 19.30 in sala Consiliare per trattare il seguente ordine del giorno: “1) Approvazione verbali seduta del 12/7/2018 e relativi verbali di trascrizione.2) Comunicazione di prelievo dal fondo di riserva ai sensi dell’art. 166 c.2 del D.Lgs n. 267/2000.3) Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 110 del 25/7/2018 avente per oggetto “Variazione al Bilancio di Previsione 2018/2020 ed ai suoi allegati”.4) Variazione al Bilancio di Previsione 2018/2020 ed ai suoi allegati”. Un o.d.g. scarno che ha visto l’intervento del solo sindaco, che ora detiene anche la delega al Bilancio dopo l’abbandono dell’ass. Dodi. Nai ha comunicato un doppio prelevamento dal fondo di riserva, 22.000 euro per finanziare la ‘stazione unica appaltante’ di Varese per la preparazione del bando per servizi di refezione scolastica ed asili nido e 9.816 euro per l’incarico di consulenza ad un esperto per la relazione geologica e geotermica del nuovo impianto natatorio. Poiché nessuno ha chiesto la parola si è passati al terzo punto, ovvero alla ratifica della delibera di Giunta ma ancora una volta nessuno è intervenuto così che si è passati immediatamente al voto, la maggioranza ha alzato la mano per esprimere parere favorevole, approvando il punto mentre l’opposizione, altrettanto compatta ha votato contro con i suoi 8 voti. Sempre il sindaco ha illustrato anche il 4° punto ovvero le variazioni al bilancio di previsione 2018/20. “Una variazione per 3 necessità: l’allineamento della spesa per il personale, poiché da giugno è stato applicato il contratto con aumento ma anche per la variazione dovuta all’inattesa riduzione perché se ne sono andati un agente di P.L. e un operatore dei servizi sociali. Si è registrato un rimborso oneri di 65.000 €, un incremento di 300.000 € dall’attività sanzionatoria, maggiori spese invece per i minori affidati per 74.000 € e 20.000 € aggiunti al Fondo di solidarietà dovuto al costante aumento di richieste di aiuto. Si sono però recuperati 195.000€ in più dal servizio di fiscalità per IMU ma sono diminuiti di 75.000 € i proventi dai parcheggi. Le spese di investimento, invece riguardano soprattutto gli impianti di riscaldamento e raffreddamento di edifici comunali e di edilizia residenziale pubblica, mentre per l’acquisto di mezzi per la Polizia Locale e la Protezione Civile si può contare su contributi regionali”. Su questo punto sono intervenuti alcuni consiglieri di minoranza per ribadire, come Cattoni (Cambiamo Abbiategrasso), che “anche queste variazioni rappresentano l’immobilismo di un’amministrazione che subisce gli avvenimenti esterni. Assistiamo anche all’assenza di un assessore al Bilancio. Un elevato numero di sanzioni per la ZTL?” Subito dopo un’uscita inaspettata di Finiguerra: “Comincio a rimpiangere Arrara, almeno c’era qualcosa da contestare, oggi solo una variazione di bilancio perché se non si votava oggi, decadevano i 60 giorni per ratificare le variazioni. Avete vinto le elezioni, mi aspettavo un confronto serrato con la maggioranza, invece oggi ha parlato solo il cons. Serra… Noi proponiamo inutilmente, la piscina è emblematica, avete preso come oro colato la proposta di un privato che vi permette di dare una risposta ai cittadini, non all’8% che utilizza un impianto natatorio ma per dire che date risposte alla città.. Non portate uno straccio di ragionamento su come vengono allocate le risorse. Invito i consiglieri di maggioranza a portare le vostre idee e a rappresentare chi vi ha votato”. Anche Tarantola ha espresso delusione “in un momento di crisi come questo, non si può essere contenti perché i cittadini prendono multe per 300.000 euro in più, fino a 1 milione e mezzo, dovremmo essere contenti se di multe non ce ne fossero. Se i cittadini prendono multe vuol dire che la mobilità non funziona”. Granziero (Pd) nella dichiarazione di voto contraria ha affermato che “i tecnici guidano i politici, non ci sono prospettive né visioni di dove vogliamo andare come città… Non sappiamo su cosa fare opposizione perché manca la politica”. Dopo l’ultimo accorato, inascoltato appello di Finiguerra ai consiglieri di maggioranza: “Vi prego dite qualcosa…”, il Consiglio si è chiuso con la votazione scontata di 16 voti a favore e 8 contrari. E.G.