Assodato che rappresento n.1.500 cittadini che sono CONTRO la chiusura di p.zza Castello; sulla mozione di cui in oggetto, che con buon senso si poteva approvare intanto che successivamente si sarebbe potuto ridiscutere l’assetto di tutto il centro cittadino, mi sento autorizzato a dedurre che le motivazioni con le quali (grazie al beneplacito di altri due consiglieri dell’opposizione legati a vecchi retaggi anni ’80) la maggioranza ha provveduto a liquidare la mozione (fra l’ilarità del pubblico presente per la procedura adottata) con motivazioni discutibili, nonostante le veritiere argomentazioni di quanti la sostenevano. Tutto ciò mi porta a pensare che siamo governati da un gruppo di Dirigenti (qualcuno non fa parte neanche del Pd) che non hanno mai avuto l’ebbrezza di governare e, dimostrando mancanza di buonsenso e sagacia politica, operano alla rinfusa, rattoppando con “pezze” su “pezze” di volta in volta, senza mai riuscire a chiudere definitivamente la cucitura dell’ “indumento Abbiategrasso”. Faccio alcuni esempi di malgoverno: assegnazione Annunciata a Cracco, come risulta da verbali del Cons. Comunale stesso: “Ambigua”; Ufficio promozione dell’abbiatense divenuto nel tempo fiore all’occhiello di Abbiategrasso: smantellato; Ufficio Inps e Uffici della Finanza costretti ad emigrare; Ufficio Giudice di Pace: basta molto meno anche in fatto di costi di quello che ci si propina per mantenere in Abbiategrasso tale utile servizio per i cittadini, anche del circondario (essendo Abbiategrasso un polo ricettivo), finirà in una bolla di sapone? Bistrattamento di un polo medico di eccellenza come il Fleming, il cui Tit. Dott. Roccio ha già manifestato interesse alla riapertura di p.zza Castello; il campo sportivo Invernizzi che, considerato il degrado, cambierà intitolazione? Non per ultime le strade, ma a quelle si provvederà poco prima delle prossime elezioni? Qualcuno paragona piazza Castello a Cernusco sul Naviglio, altri alla piazza Ducale di Vigevano, controbatto: vedasi Mortara, Pavia,Vittuone, Boffalora, Corbetta, via Cairoli a Vigevano, e tanti altri paesi che hanno riaperto o che tentano di riaprire, come spero lo faccia Magenta, i propri centri cittadini. Che dire in conclusione? Se chi ci governa propone di non volere fare la guerra, bocciando una mozione sensatissimamente sensata, forse perché vogliono prendersi il merito di farlo da soli? Attendiamo questo atto (auguriamoci non molto) e, possibilmente, senza buttare benzina sul fuoco… Grazie. Melo Grasso, commerciante e utente del Centro di Abbiategrasso