VERMEZZO – Questa è la domanda che si sono posti i cittadini e che in molti hanno esposto sui Social dopo i recenti e ripetuti furti alle auto e agli appartamenti  a Vermezzo e nei paesi vicini. “La domanda è lecita. In effetti, la videosorveglianza è un importante strumento nelle mani delle forze dell’ordine per individuare i colpevoli di  furti, atti vandalici o di altri atteggiamenti incivili, come l’abbandono di rifiuti. – affermano i membri del gruppo consiliare di Viviamo Vermezzo – Per un Comune, quindi, avere una rete di videosorveglianza efficiente è un modo per rendere più sicura la vita dei propri cittadini. La nostra capogruppo Ada Rattaro ha presentato in questi giorni un’interrogazione per conoscere lo stato di fatto della videosorveglianza sul nostro territorio: il numero delle telecamere installate, la tipologia e, soprattutto, l’effettivo funzionamento delle stesse. L’intenzione è di dare una precisa risposta ai cittadini. Si precisa, inoltre, che le uniche due telecamere nuove, con sistema di rilevazione delle targhe installate sulla via vecchia provinciale, sono operative. Mentre molti dubbi restano sul funzionamento di  quelle di vecchia installazione  come, ad esempio, in zona Parco Fontana dove alcune hanno addirittura l’occhio che punta verso il cielo anziché a terra, – segnalano i consiglieri di Viviamo Vermezzo – magari proprio su quei giochi più volte rotti e, quindi, sugli autori di tali danni che hanno agito nella certezza del totale anonimato”.