ABBIATEGRASSO – L’associazione AVO, volontari ospedalieri, ricorda don Giovanbattista  Almini: “Cappellano per più di trenta anni dell’Istituto Golgi di Abbiategrasso, è stato fondatore con Enzo Bianchi, don Francesco Ciceri, e il prof. Silvano Fantato, dell’ Associazione Volontari di Abbiategrasso (AVO) che sulla spinta del convegno diocesiano ‘Farsi prossimo’ si sono resi conti di come due grosse realtà, poste nel cuore della città, l’ospedale C. Cantù e soprattutto l’Istituto Golgi, luoghi di sofferenza, di solitudine per molti, di dolore, oltre che di grande speranza per centinaia di uomini e donne, fossero lasciati a sé, diversamente da altre realtà presenti in città nel campo del volontariato. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all’improvviso e che saremmo stati qui a ricordare insieme la bella persona che sei stato, la tua determinazione, il tuo entusiasmo, la tua grinta , infine – ma non per importanza – la tua generosità e il tuo altruismo. Nessuno avrebbe mai pensato insomma che saresti diventato un angelo prima di tutti noi e senza avvisarci con i tuoi soliti mesi di anticipo Tutti ricordiamo i primi passi dell’Associazione Volontari Ospedalieri, quando (Assistente spirituale) ci dicevi: la malattia deve essere vita, e pur nella sofferenza deve essere occasione di momenti lieti e fruttuosi. Momenti che si possono trovare nella meditazione e nella preghiera. Tutti ricordano la tua costante presenza nei reparti per donare un sorriso o una parola di conforto, sempre con una semplicità di cui eri capace.
Nel cammino della tua vita sei passato dalla sponda del curante a quella dell’assistito: anche in questa condizione ci hai aiutato a comprendere in maniera più profonda quanto sia importante la nostra missione di volontari. Siamo gelosi perché noi potremo guardarti solo in foto, non potremo più abbracciarti e tutto quello che resta di te è racchiuso nei nostri ricordi”.