ABBIATEGRASSO – 857 persone hanno visitato la mostra “Sub tutela Dei-Il giudice Rosario Livatino”, e molte di loro sono state colpite dalla testimonianza di questo giudice che ha unito in sé fede, giustizia e amore.

Qui sta il messaggio che manda oggi a tutti Livatino, che ognuno ha un compito nella vita, deve svolgerlo con il suo tratto umano, uno con il codice del diritto, uno con i voti che dà come insegnante, uno con il bisturi, uno con la scopa con cui pulisce la sua casa. 

giudice Livatino
La mostra sul giudice Rosario Livatino ad Abbiategrasso

A testimonianza di quanto bene abbia fatto ad Abbiategrasso il giudice Livatino vi è una frase che uno dei visitatori ha lasciato scritta sul diario della Mostra: “Oggi qualcosa è cambiato nelle nostre coscienze”. Questa frase fissa in modo sintetico ma incisivo quello che ha generato la mostra, non solo la conoscenza della storia del giudice Rosario Livatino, ma anche una sfida alle coscienze, la sfida a cambiare, a vivere tutto per un ideale, come ha fatto lui. 

Tra i visitatori, vi sono stati due ragazzi del carcere minorile, accompagnati dal Dirigente del Centro per la Giustizia Minorile di Milano, l’eurodeputato Franco Roberti, già  procuratore nazionale antimafia, numerose classi delle scuole medie e superiori locali e delle medie di Corbetta, l’ Associazione Movimento Terza Età, alcuni responsabili della Carovana Antimafia, Gruppi da Buccinasco, Magenta e Corbetta, e tante tante persone che sono venute alla mostra piene di curiosità e attente a cogliere la sfida di un giudice che ha dato la vita per ciò in cui credeva. Importante nella mostra è stata la presenza delle guide che, assumendo loro la sfida di Livatino, hanno aiutato ogni visitatore a guardare pannelli e video in modo personale. 

Il vicesindaco e assessore alla Cultura Beatrice Poggi ha mostrato di avere notevole intelligenza politico-culturale a proporre la mostra su Rosario Livatino proprio nella settimana in cui la lotta alla mafia è all’attenzione di tutti, essendo il 21 marzo la Giornata contro tutte le mafie. Gianni Mereghetti