CISLIANO – Si è tenuta nel pomeriggio di domenica 27 giugno l’assegnazione definitiva dell’immobile “La Masseria” confiscato nel lontano 2010 al clan Valle, al Comune di Cisliano. La cerimonia di assegnazione tenutasi nel cortile della Masseria ha visto la presenza di diverse autorità regionali, provinciali e locali che insieme ai ragazzi volontari e alla presenza dei cittadini ha decretato l’assegnazione in via definitiva del bene al Comune di Cisliano. Alla presenza di Don Massimo Mapelli della Caritas Ambrosiana zona VI, che ha fatto da moderatore dei diversi interventi, si sono susseguiti oltre al sindaco Durè, anche l’Assessore Regionale De Corato, il Prefetto di Milano Saccone, la vicesindaca del capoluogo Arianna Censi, il dott. Storari della sezione antimafia di Milano e altri rappresentanti delle istituzioni. Il primo a prendere la parola è stato il primo-cittadino, che ha voluto fortemente che l’assegnazione del bene si tenesse il giorno stesso della festa patronale di San Giovanni Battista, con tutto il paese in festa. Dal 2013, anno dell’elezione a sindaco, Durè ha iniziato una serie di iniziative con il Tribunale di Milano per quella che oggi è coincisa con l’assegnazione. Nel lontano 2014 ci fu il primo presidio di legalità per cercare di tamponare i continui sciacallaggi che i componenti del clan compivano sull’immobile, per intimorire le stesse autorità locali e provinciali. Grazie ai ragazzi dell’associazione Libera, muniti di tanta pazienza e buona volontà, è stato possibile prendere possesso del bene e iniziare il lungo processo di restyling e riqualificazione. Per Durè, essere presente dopo otto anni vuol dire aver raggiunto l’obiettivo che le istituzioni si erano prefissati nei giorni successivi alla confisca del bene stesso, lavorando per combattere l’illegalità sul territorio lombardo, favorendo più che la politica dell’antimafia, quella dei fatti concreti dove il gene della legalità deve essere alla base della politica stessa. Il secondo intervento è stato quello dell’Assessore della Regione Lombardia De Corato, che dopo i ringraziamenti ha voluto soffermarsi sull’operato effettuato dalla stessa Regione, molto attenta al contrasto della criminalità a partire dall’emanazione delle leggi regionali 2 e 9 del 2011, avviando un percorso di promozione alla legalità, concretizzatosi con la legge numero 17 dell’anno 2015 sugli interventi regionali a prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura alla legalità. Questa legge permette il recupero dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata finalizzate a reimmettere nel circuito della legalità beni di cui è stata accertata l’illecita acquisizione. La stessa Regione crede fortemente nel progetto di restituzione alla collettività di questi beni confiscati, come segnale di vittoria e di rivincita dello Stato e della società civile. Grazie anche alla legge regionale per la ripresa economica del 2020, la Regione ha stanziato circa 4 milioni di euro per il biennio ‘21-22 a favore di enti locali e concessionari. Grazie a questi fondi sono stati finanziati tutti i 19 progetti dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata lombarda su tutto il territorio regionale. De Corato ha concluso ringraziando l’importante lavoro dell’amministrazione comunale che nonostante le lungaggini burocratiche ha saputo portare avanti il progetto. L’evento di assegnazione si è poi concluso con l’intervento delle altre figure istituzionali presenti che si sono soffermate sull’importanza che il bene Masseria potrà avere nei prossimi anni per l’intera collettività non solo cislianese. Il tutto accompagnato dalla musica del Corpo Musicale Pietro Mascagni, della band Descargalab e del cantautore Alessandro Sipolo a completare la giornata di festa e di rinascita che la comunità di Cisliano aspettava da undici lunghi anni. Giacomo Menescardi