ABBIATEGRASSO – La Maratona dei Narratori 2024 è dedicata allo stilista abbiatense per eccellenza Franco Moschino. Il tema scelto per questa Rassegna Letteraria è “Non c’è Creatività senza Caos”, ricordando una delle frasi preferite dal fondatore della famosa Casa di Moda milanese. Domenica 27 ottobre dalle ore 15, presso la Sala Consiliare del Castello Visconteo, s’è tenuta la 17^ edizione della Rassegna Letteraria presentata da Ivan Donati Direttore Artistico e dal Gruppo “Iniziativa Donna”. 

In quest’ultimo appuntamento culturale dell’Anno Moschiniano si vuole ragionare sulle parole e sui sensi del “Kaos Creativo” coinvolgente tutte le arti, dalla scrittura alla moda fino ad arrivare al cinema, alla pittura, alla musica. Una domenica autunnale si trasforma in un mosaico culturalmente colorato, costituito da momenti di ascolto e racconto, opportunità di crescita e scambio di pensieri. C’è chi nasce con il desiderio di raccontare le storie e chi con l’amore per la condivisione delle esperienze di vita.

La Maratona dei Narratori

Tutti vivono in un abbraccio metaforico di parole in libertà. La “Maratona dei Narratori” comincia con la presentazione di Nunzia Fontana del “Manifesto, Franco Moschino”, Paolo Palmieri di “Kumulonembi, drammaturgia: A. Cazzalini e A. Treccani”, Andrea Baj del “Manifesto del Futurismo, F. Tommaso Marinetti”, Agnese Cazzalini di “Sallinger, Bernard M. Koltès”, Tiziana Losa di “Moschino – X anni di kaos, AA.VV.”, Francesca Berlinzani di “Teogonia, Esiodo”, Tino Donati di “Unità nel caos, AA.VV.”, Alberto Clementi di “Urlo, A. Ginsberg”, Angela Manzoni di “Guida Tascabile delle Librerie Italiane Viventi, AA.VV.”, Laura Re di “Contro l’arte romanica? Xavier Barral i Alter”. La “Maratona dei Narratori” continua con Sara De Carli e “La casa Azul, brano di M. Mengoni”, Riccardo Magni e “Elena, Euripide”, Chiara Porati e “Il verde post industriale, L. M. Francesco Fabris, Chiara Ragusa e “Grammanti, Vera Gheno”, Alessandro De Vecchi e “Se ti tagliassero a pezzetti, brano di F. De Andrè”, Beppe Galuffo e la “Nona Sinfonia, L. Van Beethoven”, Paolo Porati e “Bohemian Rhapsody, brano dei Queen”, Monica Oldani e “Mangia Prega Ama, film di Ryan Murphy”, Aurora Accadino e “Il rosso e il blu, film di G. Piccioni”. Verso le ore 17,30 Livio Martucci entra in scena con “Cocoon Dance, Armonia del Kaos, AA.VV.”, Mariavittoria Dotti con “Le leggi del Kaos, I. Prigogine”, Monica Memini con il “Sogno di una notte di mezza estate, W. Shakespeare”, Luca Sacchetto con “Guernica, P. Picasso”, Hussain Munir Javed con “Ascolta, il passo breve delle cose, A. Merini Teogonia, Esiodo”, Antonella Eberlin con “Kitchen Confidential, A. Bourdain”, Francisca Abregu Lopez con Gabriella Cavanna e Carlo Gomarasca portano “Inchiostro sulla pelle, A. Jodorowshi”. All’ora dell’aperitivo letterario Lucia Carluccio presenta “Miti Cinesi, Mila Fois” seguita da Stefano Salemi e “Pink+White, brano di F. Ocean”, Agnese Guerreschi e “Metamorfosi, Ovidio”, Maria Pansini con Erica Masserini presentano “Bella figura, Y. Reza”, Davide Landoni racconta come “Ho trovato Dio attraverso i suoi poveri, D. Day” e Terry Gatti racconta “Becoming Karl Lagerfeld, Ferry-Have-Baquè”, Federico Barone narra “La persona e il sacro, S. Weil” mentre Giancarlo Melles narra della famosa avventura di “Apollo 13, la luna perduta, Lowell-Kluger”, Linda Giglio spiega la storia de “L’uomo che piantava gli alberi, J. Giono”. L’ultimo gruppo di narratori è composto da Rosa Migliorini e la sua “Kumulonembi, drammaturgia: A. Cazzalini e A. Treccani”, Jessica Jorio con “L’immaginario del vero, H. C. Bresson”, Beatrice Udali con “Vi presento Joe Black, film di M. Brest”, Rita Barenghi con “Città invisibili, I. Calvino”, Barbara Caputo con “The Essence of Kaos, L. E. N.”, Vincenzo Zampa con “La Divina Commedia, D. Alighieri”, Gianluca Donvito con “Caos Calmo, film di A. Grimaldi”, Renato Terrana con “La fisica del caos, Ugo Amaldi”, Erica Del Bianco con “Storie di cronopios e di famas, Cortàzar”. Ivan Donati termina la lunga lista dei lettori d’eccezione con la sua versione de “La Scapigliatura, G. Farinelli”.

“Iniziativa Donna” ha iniziato il suo cammino nel 1995 dalla volontà di alcune donne di proporsi alla realtà cittadina con iniziative a sfondo sociale e culturale. “1995-2025 Iniziativa Donna: 30 anni tra cultura, condivisione e sorellanza” sarà il focus di tutto l’anno prossimo. Il Gruppo affronterà in vari ambiti il tema delle “donne poco trattate”, non perché non importanti, ma perché poco conosciute dalla storiografia e dalla letteratura più istituzionale. Un altro anno dedicato a chi è stato dimenticato ci aspetta per imparare socializzando. Laura Cittar