Da oltre un mese l’Amministrazione comunale di Albairate continua a martellare l’opinione pubblica con dichiarazioni e comunicati stampa (spesso contraddittori tra di loro) sul tema della lotta alla prostituzione. Piccolo riassunto di quanto accaduto: il 17 maggio appare un articolo sul quotidiano Il Giorno dal titolo: “Albairate, manifesto choc nelle scuole medie: ragazzi, evitate le prostitute”. Il giorno dopo l’assessore alla sicurezza, intervistato dallo stesso quotidiano, conferma tutto: “Ringrazio il quotidiano Il Giorno per la visibilità e il risalto dato alla notizia”. Il 30 maggio, però, l’assessore cambia totalmente idea e afferma in un comunicato che “questo progetto non è MAI stato pensato e studiato per le scuole”. Nel frattempo perfino sulla rivista Diva e donna si discuteva della campagna antiprostituzione nelle scuole ad Albairate. Ma soprattutto, nel frattempo l’Amministrazione ha perso l’assessore Martino che, ignara di quanto il suo collega stava portando avanti, aveva espresso la propria contrarietà a questa iniziativa: averle dato ragione a posteriori, con 15 giorni di ritardo, crediamo sia stata davvero un’amara constatazione e quasi una beffa. Ma tant’è, la confusione regna sovrana: è per questo probabilmente che, per cercare di coprire in qualche modo gli errori commessi, sono state pesantemente attaccate le opposizioni, e in particolare il nostro gruppo, accusato di strumentalizzazioni e speculazioni (con un attacco personale al nostro consigliere Pedretti davvero indegno di una maggioranza evidentemente allergica alle critiche e alla verità dei fatti, che per fortuna non si possono cancellare). Ribadiamo quindi la nostra posizione, che non è contraria a trovare anche nuovi modi per combattere la prostituzione, purché non si limitino a slogan semplicistici, ma abbiano alla base un progetto che purtroppo ad oggi non esiste. Stampare e affiggere dei manifesti con scritto “Albairate è contro la prostituzione” può anche sembrare innovativo e permette di strappare qualche applauso all’opinione pubblica nazionale, ma non risolve di una virgola il problema da cui tutto è partito: la situazione di degrado del nostro territorio e in particolare della cascina Faustina, che da anni vive in uno stato di abbandono da parte dell’Amministrazione comunale, la quale solo dopo una mozione presentata dalla nostra lista civica ha finalmente (e con grave ritardo) iniziato a muoversi, pur in modo così scomposto. Se e quando l’Amministrazione presenterà un progetto complessivo su questo tema saremo pronti a discuterlo e magari anche a sostenerlo. Nel frattempo invitiamo gli assessori a smetterla di farsi belli con interviste mirabolanti ai giornali nazionali, che vengono smentite nel giro di quindici giorni: non è serio e rispettoso dei cittadini di Albairate. Lista civica “Per Albairate”