ABBIATEGRASSO – Nella serata di sabato 10 febbraio dalle ore 21.00, presso l’ex Convento dell’Annunciata, il Corotrecime Città di Abbiategrasso, in collaborazione con il Club Alpino Italiano Sezione abbiatense, ha presentato “Voci in Vetta”, concerto celebrativo per il 70° di fondazione del Coro abbiatense. Durante la serata sono state protagoniste le canzoni di montagna, anticipate dalla narrazione della storia del Corotrecime, parente stretto della Sezione locale del Club Alpino Italiano.

Il Corotrecime festeggia i 70 anni in concerto

E’ il primo evento del programma con cui il Corotrecime intende festeggiare i suoi primi 70 anni di attività, evento in cui si sono ritrovati insieme il Coro e il CAI. Il Maestro Luca Perreca ha ricordato i coristi che non ci sono più e che rimarranno sempre nei loro ricordi e ha mostrato alcune foto dei fondatori storici del Coro alpino abbiatense in vetta al Monte Gleno nel 1956. La speaker ha fatto gli auguri al Coro e ha raccontato che il CAI fa attività e corsi di alpinismo giovanile per le scuole.

Sono stati eseguiti dal repertorio del Coro dieci brani. Il primo brano cantato è stato “La Montanara”, un canto popolare composto nel 1927 dall’alpinista Toni Ortelli e armonizzato da Luigi Pigarelli. La seconda canzone eseguita è stata “Ai preat la biele stele” del 1958, un canto popolare, che celebra la pace per fermare la guerra e dove la musica unisce ciò che la guerra divide. Il Maestro Perreca dirige da ben 38 anni il Coro, che propone 25 concerti durante l’anno. Ha ricordato il corista scomparso recentemente Giuseppe Trabucchi: è merito suo se il nome del Coro non è mai stato cambiato. Hanno eseguito, poi, altri brani: “Montenero”, “A planc cale il soreli”,”Alla patria grisciuna”, un canto che porta le voci in vetta tra i ghiacci sulle montagne dei Grigioni. Il Maestro Perreca ha consegnato ad Angelo Veronelli un riconoscimento come premio per il suo sessantesimo tesseramento e per la sua dedizione al Coro e al Club Alpino Italiano. E’ stata eseguita, quindi, la canzone “La nóna de la baita”, una ninna nanna bergamasca, armonizzata Il Corotrecime festeggia i 70 anni in concerto da un Maestro che si ringrazia tanto per i suoi insegnamenti corali.

Il Corotrecime festeggia i 70 anni in concerto

E’ un canto complesso ed emozionante. Sono stati eseguiti poi due brani del Maestro Marco Maiero: “Soatto sieris”, “Sotto i silenzi”, con voci ripetute durante il taglio del grano nei campi, e “Carezze” del 2009. E’ stato cantato il brano “Joshua”, un gospel tradizionale armonizzato dal Maestro Luca Perreca, in cui si narra la storia delle mura di Gerico, abbattute perché separavano le persone. La speaker ha ringraziato il Maestro Perreca per l’impegno e la dedizione al Coro e gli ha consegnato un riconoscimento del CAI. Ai coristi che non ci sono più è stato dedicato l’ultimo brano della serata, “Signore delle cime” del Maestro Giuseppe De Marzi, una preghiera tradizionale che è stata cantata insieme al pubblico, il quale ha tributato al Coro numerosi e fragorosi applausi. E’ stata una serata emozionante, un grande successo. G.C.