ABBIATEGRASSO – Nella serata musicale di venerdì 14 luglio, nel cortile del Castello Visconteo, si è esibito il cantante e chitarrista Michele Fenati, dotato di una grande voce, che ha fatto divertire e cantare il pubblico, con la sua band, che ha così presentato: “Al violoncello Daniela Moroncelli, al violino il maestro Vittorio Veroli e al pianoforte il maestro Vincenzo Fabbri”.
L’evento rientrava nella Rassegna “Restate in Città” organizzata dal Comune per i mesi estivi. Il concerto è stato un lungo viaggio attraverso i brani che hanno regalato perle alla canzone d’autore italiana e alla nostra cultura musicale. La poesia, l’ironia, la serietà e la leggerezza…brani che hanno reso grande la canzone italiana e che hanno unito più generazioni. La maestria vocale del cantante e la sensibilità degli strumenti classici hanno reso il concerto emozionante.
Il primo brano eseguito è stato “Margherita” di Riccardo Cocciante, poi hanno ricordato Charles Aznavour eseguendo la sua canzone più famosa “She” in italiano “Lei”, diffusa in tutto il mondo. Michele Fenati ha cantato la canzone di Paolo Conte “La Fisarmonica di Stradella” e ha reso omaggio con la canzone “Bartali” del 1984 a un grande ciclista sportivo, che ha anche salvato tanti ebrei dai nazisti rischiando la vita. La band ha ricordato poi il compianto Lucio Dalla con “A modo mio” del 1995 e ha reso omaggio a Gianni Morandi eseguendo il suo brano “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”, scritto da Mauro Rusini nel 1967. La band ha, quindi, reso omaggio a un altro grande artista, Lucio Battisti, con “Il tempo di morire” e “I giardini di marzo”. Ha ricordato De André con “Bocca di rosa”, mentre il pubblico applaudiva a tempo di musica. Michele Fenati ha cantato e suonato il brano di Giorgio Gaber “Lo shampoo” del 1972 e “La gatta” di Gino Paoli degli anni ’60.
Ha presentato poi in anteprima la sua nuova canzone “Domani”, estratta dall’album “Dall’altra parte del mare” contenente 12 brani, uscito sulle piattaforme musicali. Hanno eseguito come ultimo brano “L’uomo in frack” di Domenico Modugno, con bis a grande richiesta del pubblico entusiasta per la loro bravura, per cui hanno eseguito gli ultimi due brani “Generale” di Francesco De Gregori e “Io e te Maria” di Piero Ciampi, rendendo grazie di cuore al pubblico per gli applausi fragorosi. G.C.
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