ABBIATEGRASSO – Si è conclusa sabato 10 settembre l’ottava edizione del Campus “Estate ai Leprotti”, organizzata e coordinata da Barbara Bianchi, Fabio Mazzetto e Nicoletta Panigada. Dieci settimane a cui hanno partecipato, con frequenza settimanale a scelta, oltre un centinaio di bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni. Molteplici le attività proposte: l’orto didattico, alla scoperta di piante, fiori, verdure che finivano direttamente nel piatto dei ragazzi. La proposta della “musica nella natura” ha visto la realizzazione, con elementi naturali e di riciclo, di strumenti musicali come il bastone della pioggia e l’acchiappasogni a cui basta una leggera brezza per suonare. L’antro del naturalista ovvero a caccia di microfauna nel letto di fossi e canali e delle tracce lasciate dai rapaci notturni. Una volta la settimana i bambini trascorrevano ‘una notte in cascina’ dormendo tutti insieme dopo aver condiviso i racconti nel bosco e aver osservato le costellazioni in cielo. Indimenticabile il concerto di oboe e archi sulle note di “Pierino e il lupo” sotto un cielo stellato. Ma anche green- cooking, piscina, inglese tra le attività seguite dai ragazzi che sabato hanno infine partecipato alla festa conclusiva con i loro genitori, insieme nella stessa squadra, che fosse del picchio verde, delle salamandre, degli storioni blu o degli scoiattoli rossi, per cimentarsi in una caccia al tesoro con diverse tappe nel bosco della tenuta. I ragazzi hanno prodotto diversi lavori che documentano le conoscenze e la manualità acquisite ed hanno lasciato diversi post it in cui commentano l’esperienza e da cui trapelano entusiasmo, la voglia di imparare, l’aver trovato nuovi amici. Cuoricini e frasi scelte a caso, Morris ha scritto: “Tornerò, Ale per me sarai sempre un fratello”, Alessia: “Questa settimana mi è piaciuto tutto, soprattutto cucinare la pizza!”, Jacopo: “Il campus mi è piaciuto moltissimo soprattutto per le sfide…” Maria: “La settimana è stata bella e stancante per me ma sono state bellissime le sfide sportive ma soprattutto il cibo”. Più che un addio la fine del campus è un arrivederci, sono infatti molte le novità che ai Leprotti hanno in serbo anche per le stagioni più fredde, tutte all’insegna dell’ecosostenibilità e dello stare bene insieme. (Foto di M. Bianchi). E.G.
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